Approvato dalla giunta regionale il bilancio di previsione 2022-2024 ed altri 3 punti programmatici
Liquidazione amministrativa di Afor, interventi e rilevamenti sul sistema di depurazione, cabina di regia per i fondi del Pnrr
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«La giunta regionale, riunitasi questo pomeriggio alla Cittadella, ha dato il via libera al bilancio di previsione per gli anni 2022-2024: un documento fondamentale, approvato nei tempi previsti, che eviterà il ricorso all’esercizio provvisorio e, soprattutto, permetterà alla Regione di dotarsi di uno strumento di programmazione finanziaria per attuare le iniziative di governo che saranno intraprese nel prossimo anno». Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
Tra gli altri punti annunciati da Occhiuto:
- la procedura di liquidazione coatta amministrativa di A.fo.r, nominando un commissario – nella persona di Vincenzo Morelli, presidente dell’ordine dei commercialisti di Vibo Valentia – e avendo come obiettivo principale quello di sospendere le circa 25.000 procedure esecutive esistenti, e ridurre così al minimo gli oneri per l’amministrazione, attraverso criteri che garantiscano le esigenze dei creditori;
- collaborazione istituzionale con la Stazione Zoologica Anton Dohrn, con il fine di tutelare l’ambiente marino e costiero del territorio. Le attività previste dall’accordo – che saranno coordinate dal responsabile scientifico, Silvio Greco – prevedono l’analisi complessiva delle criticità e l’influenza del sistema depurativo esistente sul territorio regionale. In contemporanea saranno predisposti piani di mitigazione degli impatti per la prossima stagione balneare, ai fini della loro immediata esecuzione. Un protocollo d’intesa per il mare pulito, con una strategia complessiva che preveda interventi mirati e avviati finalmente in tempo utile, e non a ridosso dell’estate;
- una cabina di regia che avrà l’obiettivo di coordinare le iniziative inerenti il Piano nazionale di ripresa e resilienza tra la Regione gli enti locali. Una struttura che seguirà da vicino i progetti legati al Pnrr, il loro stato di avanzamento, l’integrazione delle fonti finanziarie, producendo report periodici sull’attuazione del Piano. Della struttura faranno parte, oltre ai direttori generali della Regione, i rappresentanti dei Comuni, delle Province, della Città metropolitana, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni datoriali, del sistema cooperativistico e del terzo settore.