“L’Amministrazione non vuole guardare alla parola “fine” quanto all’inizio di nuove opportunità”

Messaggio di fine anno anche da parte del sindaco Paolo Mascaro rivolto ai cittadini lametini nel rispetto delle norme Covid ed ordinanze senza botti

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Messaggio di fine anno anche da parte del sindaco Paolo Mascaro rivolto ai cittadini lametini.

Tra poche ore ciascuno di noi saluterà l’anno trascorso, lasciando che i ricordi ne riempiano le ultime battute. L’Amministrazione, però, non vuole guardare alla parola “fine” quanto all’inizio di nuove opportunità di vita, di emozioni, di sogni e di passioni, nella certezza della condivisione quale ricchezza più profonda.

L’anno che stiamo per archiviare nel cassetto della memoria ci vede purtroppo ancora alle prese con ansie e paure ma proviamo a guardare anche quei sorrisi che oltre le mascherine sono riusciti ad illuminare innumerevoli momenti di umanità e solidarietà.

Un anno oramai trascorso, con gioie e problemi, che ci prepara oggi ad affrontarne un altro nella direzione di un inizio che sia di speranza, rigenerazione cittadina, impegno comunitario, certi che è nell’altro che ognuno può trovare realizzazione del proprio io.

Non lasciamo, dunque, che sia il rancore a voltare la pagina dell’ultimo giorno dell’anno quanto la gratitudine. Sul calendario, al giorno 31 dicembre, è la parola grazie che ognuno di noi deve scrivere. Un grazie a medici, infermieri ed operatori sanitari che hanno lavorato e continuano a farlo ponendo la nostra salute al primo posto; un grazie alle famiglie che hanno curato le nostre ferite e nutrito i nostri sogni; un grazie a quell’amico che a distanza ci ha abbracciato stringendoci pur senza toccarci; un grazie a chi ha lavorato per noi, in ogni settore della società; un grazie a tutte quelle persone che hanno incrociato le nostre vite anche solo per qualche istante.

Ed un grazie noi tutti lo rivolgiamo a Voi, nostri concittadini, che riuscite a rendere meno faticoso l’operato di un Sindaco, di un Assessore, di un Consigliere Comunale colorandone ogni giorno di stimoli e passione.

Grazie, poi, in particolare al nostro Vescovo, Mons. Giuseppe Schillaci, con il quale, nell’empatia di pensiero ed azione, ci ritroviamo ad operare per il benessere della nostra collettività.

L’augurio che rivolgiamo a tutti Voi è quello di aprirvi al nuovo anno con il desiderio di imparare, conoscere, amare, ponendovi nella condizione d’animo di un bambino, la cui curiosità innesca il vero cambiamento dell’esistenza.

Nel rivolgerVi i nostri auguri dobbiamo, poi, ricordare la necessità di rispettare tutte le disposizioni per prevenire i contagi Covid, rispettando dunque le limitazioni, assumendo atteggiamenti coscienziosi e cauti, consapevoli della delicata situazione sviluppatasi.

Un altro monito lo rivolgiamo a chi, anche per questa vigilia di Capodanno, vorrà far sentire la propria festosa gioia. E allora proviamo a far rumore con sorrisi, fantasia, allegria e, perché no, con una radio e non invece con quei “botti e fuochi d’artificio” che come di consuetudine spaventano bambini ed animali e pongono a rischio l’incolumità di tutti.

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