Intervento da 2 milioni di euro per valorizzare l’area esterna del Bastione di Malta

Dopo i lavori da concludersi tra fine 2024 e giugno 2026 visite guidate a 5 euro e tariffa da 500 euro per manifestazioni

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Dopo quello per la riqualificazione del giardino interno a Palazzo Nicotera, nell’ultimo giorno utile per candidarsi l’area attorno al Bastione di Malta è il secondo intervento proposto dal Comune di Lamezia Terme nell’ambito dell’avviso pubblico, emanato dal Ministero della Cultura, sulle risorse messe a disposizione del PNRR dedicato al rafforzamento dell’identità dei luoghi, del miglioramento della qualità paesaggistica, della qualità della vita e del benessere psicofisico dei cittadini e alla creazione di nuovi poli e modalità di fruizione culturale e turistica.

L’intervento da 2 milioni di euro sarà finalizzato «ad incrementare e sviluppare le attuali condizioni di fruibilità dell’area che già viene utilizzata periodicamente per manifestazioni culturali e visite guidate», anche in realtà da anni il bene è chiuso al pubblico con lavori iniziati e sospesi per vari motivi burocratici. Si rammenta così che «necessita di un’azione definitiva per la conoscenza complessiva dell’intera abbazia e delle modalità storiche e culturali con cui è stata realizzata e si è poi evoluta nel tempo. Soprattutto l’intervento consentirà di poter disporre dell’area protetta in termini di comunicazione per il pubblico e di poter prevedere anche un adeguato piano di gestione che possa garantire un “uso” continuativo del luogo culturale anche per produrre economia».

L’area dei lavori sarà di 5.792,22 mq, divisi tra:

  • aree verdi naturali 677,16
  • aree verdi attrezzate 1.826,49
  • viabilità interna 1.387,48
  • Parcheggi a raso 1.437,10
  • Strada 263,99
  • Padiglione 200

Nello specifico si prevede:

  • pulizia straordinaria di tutta l’area compresa l’eliminazione degli elementi vegetali incoerenti
  • analisi dello stato di consistenza dei terreni
  • pulizia degli elementi architettonici esterni del Bastione, quali muretti, selciati, ecc.
  • realizzazione dei nuovi percorsi pedonali e perimetrazione delle aree destinate a prato.
  • realizzazione dell’area destinata a teatro e pavimentazione drenante dell’area orchestrale a ridosso della torre
  • realizzazione del padiglione per servizi destinato alle aule didattiche e al centro di accoglienza per i visitatori
  • realizzazione del sistema di chiusura perimetrale dell’intera area
  • nuova realizzazione e ripresa di muretti di contenimento, delle bordure in pietra e della pavimentazione in ciottoli
  • realizzazione della vasca d’acqua
  • sistemazione a prato delle aree previo livellamento del terreno e realizzazione del sistema di irrigazione automatizzato
  • creazione dell’area di parcheggio a servizio del nuovo centro culturale con pavimentazione drenante
  • inserimento di specie arbustive e floreali adatte al contesto e al clima

Si ipotizza anche la fase successiva ai lavori, che dovrebbero iniziare entro fine gennaio 2023 e concludersi tra il dicembre 2024 ed il giugno 2026, con un piano di gestione «espressione di tanti aspetti, fra i quali l’organizzazione del giardino o della proprietà, il restauro, la conservazione, la fruizione, la sicurezza, ecc. che devono essere tradotti in politiche coerenti sul lungo periodo per assicurare la continuità indispensabile ad un sito storico. L’Amministrazione di Lamezia Terme gestisce direttamente il sito, tuttavia, la manutenzione ordinaria e straordinaria prevedono la collaborazione con i privati. E’ in atto, altresì, la collaborazione con le Associazioni non profit , nelle attività che come organizzare visite guidate inserite in percorsi didattici o turistici all’interno di un sistema di beni culturali e delle istituzioni del territorio di cui fanno parte, per organizzare più efficacemente e migliorare la fruizione dei siti. Pertanto si attende che dalla continuazione del percorso di recupero intrapreso possano essere ampliate e rese maggiormente fruibili e visitabili le aree protette con l’intento di ospitare manifestazioni d’interesse per la promozione e la divulgazione dei siti archeologici. In particolare ci aspettiamo che i visitatori, attratti anche dagli eventi culturali altamente rappresentativi che si svolgono ormai da qualche anno (come il Magna Grecia Teatro Festival), siano interessati a visitare tutti i beni culturali presenti nel territorio».

Le entrate annue previste sono 110.000 euro annui:

  • visitatori /annui 20.000, con un tariffario per le visite guidate pari a 5 euro a persona per un totale di 100.000 annui;
  • manifestazioni annue 20, con tariffario d’uso pari a 500 euro a manifestazione, per un totale di 10.000 euro.

Le uscite saranno stimate in 33.000 euro:

  • manutenzione ordinaria 10.000 all’anno
  • manutenzione straordinaria 20.000 annui
  • promozione e valorizzazione culturale 3000 annui

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