Droni in volo su Nocera Terinese e Falerna questa mattina per il monitoraggio del mare

Per il governatore Occhiuto «l’obiettivo è risolvere per questa estate i problemi al 40-50%, e risolverli al 100% in tre anni».

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Proseguono anche oggi le attività di monitoraggio sulle coste del Tirreno calabrese avviate a luglio dalla Regione Calabria su input del presidente della Giunta Roberto Occhiuto. In azione stamattina i mezzi di controllo muniti di droni e di altri dispositivi di controllo. Dopo le segnalazioni scorse, prima tappa Nocera Terinese, seconda tappa Falerna.

L’obiettivo della campagna di monitoraggio della Regione è quello di verificare lo stato di salute del mare calabrese, l’andamento degli interventi sugli impianti di depurazione predisposti dalla Regione e affidati ai Comuni costieri e anche l’individuazione di condotte illecite e scarichi abusivi, che la Regione subito segnala alle autorità competenti, compresa quella giudiziaria.

Per il governatore Occhiuto «l’obiettivo è risolvere per questa estate i problemi al 40-50%, e risolverli al 100% in tre anni», reputando che «il nostro mare è tra i migliori d’Italia nella maggior parte dei tratti della costa. Ci sono però alcune criticità che si verificano ogni anno. In pochi mesi non sarebbe stato possibile occuparsi di 780 km di costa, quindi abbiamo deciso di cominciare dal tratto più complicato. È servito a costruire un modello che estenderemo a tutta la costa calabrese. Da settembre, inoltre, avvieremo il lavoro strutturale per adeguare e gestire in modo migliore tutti i depuratori calabresi collegando anche le zone che non sono collettate».

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