Selezione pubblica per 1 dirigente tecnico con contratto triennale per il Comune di Lamezia Terme

Oltre alle competenze tecniche, all'ingegnere o architetto scelto sarà richiesta anche un'esperienza nel ruolo di almeno 5 anni. Comparazione di titoli e colloquio per la selezione

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Ottenuto il via libera per le nuove assunzioni, che però saranno nel biennio solo una minima parte del vuoto di organico attualmente esistente in via Perugini, il Comune di Lamezia Terme inizia il proprio reclutamento partendo da un dirigente tecnico da assumere per 3 anni.

E’ stata così indetta la selezione pubblica comparativa, per l’assunzione a tempo pieno e determinato, con scadenza della presentazione delle domande fissata a 30 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».

Il dirigente ricercato avrà «funzioni che attengono in primo luogo alla programmazione, coordinamento, indirizzo e controllo di tutte le attività e progetti che rientrano nelle competenze del Settore Gestione e Valorizzazione del Patrimonio e del Territorio Comunale, fermo restando l’eventuale attribuzione di altro settore per il quale è previsto il profilo dirigenziale tecnico».

Il candidati dovranno possedere i seguenti requisiti:

  • diploma di Laurea (DL) conseguito secondo l’ordinamento didattico previgente al regolamento di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509 in Ingegneria o Architettura o diplomi di laurea equipollenti per legge, ovvero delle corrispondenti Lauree Specialistiche (LS) di cui all’ordinamento previsto dal D.M. n. 509/1999 ovvero corrispondenti Laurea Magistrale (LM) di cui all’ordinamento previsto dal D. M. n. 270/04, conseguiti presso un’università o altro istituto universitario statale legalmente riconosciuto. Alla procedura selettiva possono partecipare anche coloro che sono in possesso di titolo di studio conseguito all’estero o di titolo estero conseguito in Italia, riconosciuto equipollente ad una delle lauree sopra indicate ai fin i della partecipazione ai pubblici concorsi secondo la vigente normativa;
  • abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere o architetto;
  • particolare e comprovata qualificazione professionale derivante dallo svolgimento di attività in organismi ed enti pubblici o privati ovvero aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali, o di una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e postuniversitaria, da pubblicazioni scientifiche e da concrete esperienze di lavoro maturate per almeno un quinquennio, anche presso amministrazioni statali, in posizioni funzionali previste per l’accesso alla dirigenza, o provenienti dai settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature e dei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato. Nello specifico il curriculum dovrà attestare un’adeguata esperienza professionale maturata in analoghe posizioni dirigenziali, ovvero in posizioni apicali di lavoro (cat. D) per almeno 5 anni, oltre che il possesso del diploma di Laurea (vecchio ordinamento) o della Laurea Magistrale (nuovo ordinamento) attinenti al contenuto dell’incarico oggetto di conferimento;
  • un’adeguata conoscenza dei sistemi e delle norme che regolano l’organizzazione del Comune, quale Ente Locale, nonché cognizioni, abilità operative e capacità gestionali sia in ordine agli aspetti professionali propri della posizione dirigenziale messa a selezione, sia in relazione alla gestione delle risorse umane, economiche e strumentali, maturate attraverso un’esperienza all’interno dell’ente locale.

La valutazione delle candidature ammesse, dopo l’istruttoria da parte del Servizio Gestione Risorse Umane al solo scopo di verificare il possesso dei requisiti richiesti e il rispetto dei termini e modalità di presentazione delle domande, avverrà da parte di una commissione, appositamente nominata, che provvederà all’accertamento del possesso da parte dei candidati della comprovata esperienza pluriennale e della specifica professionalità oggetto dell’incarico

I candidati, i cui profili risulteranno più rispondenti alla professionalità richiesta per l’incarico da conferire (valutazione non inferiore 35/50), saranno chiamati a sostenere un colloquio.

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