Il Comune aderisce al progetto “Tutti inclusi” proposto dalla Progetto Sud

L'adesione in partenariato arrivata ieri dalla giunta comporta la segnalazione di bambini con disabilità e bisogni educativi speciali in condizioni di povertà educativa

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Mercoledì l’Associazione Comunità Progetto Sud aveva richiesto l’adesione del Comune, in qualità di partner, al progetto “Tutti inclusi” interventi sperimentali per favorire l’inclusione sociale dei minori con disabilità e bisogni educativi speciali in condizioni di povertà educativa, in risposta all’Avviso pubblico del “Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile” al fine di garantire la piena partecipazione alla vita sociale e scolastica dei minori con disabilità in condizioni di povertà educativa.

L’adesione in partenariato arrivata ieri dalla giunta comporta la segnalazione di bambini con disabilità e bisogni educativi speciali in condizioni di povertà educativa, senza alcun onere per il Comune nè in termini di risorse finanziarie nè strutturali, mentre l’apporto in termini di risorse umane non è aggiuntivo rispetto alle all’ordinaria attività di presa in carico svolta dai servizi sociali comunali.

Mentre ancora pochi passi in avanti sono stati fatti in merito alle attività di integrazione finanziate un anno fa per quanto riguarda una fetta circoscritta di popolazione del campo rom di Scordovillo, l’iniziativa appoggiata viene presentata come «rivolta ad intervenire sull’intera vita quotidiana del bambino creando una continuità di presa in carico tra scuola, famiglia e ambienti di vita sociale, al fine di creare legami sociali e occasioni di socializzazione che possono essere nel tempo duraturi. La partecipazione al progetto in trattazione può rivelarsi, inoltre, utile e funzionale al lavoro già svolto dal Settore Servizi alla Persona nell’ambito degli interventi di prevenzione e contrasto della povertà educativa minorile».

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