Approvato il regolamento per attuare le 20 progressioni verticali previste per i dipendenti comunali

Nel piano del fabbisogno del personale approvato in giunta ad inizio mese erano stati destinati 41.611,71 euro (0.55% monte salari anno 2018) alle progressioni tra le aree (artt. 13 commi 6-8 del CCNL del 16.11.2022) unitamente ai residui disponibili.

A fronte di 197 richieste ipotizzate per il Comune 10 nuove assunzioni nel 2023 e 7 nel 2024

Nello specifico 20 le progressioni verticali previste per i dipendenti attualmente in servizio in via Perugini, prevedendo di individuare:

• 2 istruttori tecnici area degli istruttori
• 7 istruttori amministrativi – contabili area degli istruttori
• 6 funzionari amministrativi area funzionari
• 2 funzionari tecnici area funzionari
• 2 funzionari di vigilanza area funzionari
• 1 operatore esperto tecnico – specializzato

In tale ottica approvato ieri in giunta il regolamento per le progressioni verticali, per come concordato con i sindacati rappresentanti i dipendenti di via Perugini, che vedrà entro il termine del 31 dicembre 2025 la progressione tra le Aree con procedure valutative, cui sono ammessi i dipendenti in servizio da almeno 3 anni in possesso dei requisiti indicati dalla contrattazione nazionale.

Il regolamento esplicita che «il sistema di progressione verticale si concretizza in una verifica dell’acquisizione di competenze e capacità atte a svolgere le attività di un diverso profilo professionale corrispondente ad inquadramento giuridico in Area superiore, in cui mutano le responsabilità, le relazioni, la complessità e il contenuto delle prestazioni».

La Commissione esaminatrice sarà composta da 3 membri con qualifica Dirigenziale. La Presidenza della Commissione è rivestita, di norma, dal Dirigente del Servizio Risorse umane o dal Segretario Generale o altro Dirigente dell’Ente in relazione alle necessità. Le funzioni di segretario verbalizzante della commissione sono svolte da un dipendente appartenente almeno all’area degli istruttori e/o da un componente della stessa Commissione. Esaurita la fase di attribuzione dei punteggi, la Commissione provvede a formare la graduatoria finale secondo l’ordine di votazione complessiva riportata da ciascun candidato.