Inclusione e integrazione dei cittadini di etnia Rom di Scordovillo, in preinformazione l’avviso pubblico

I “Soggetti proponenti”, in forma singola o associata, potranno essere Enti del Terzo settore o cooperative sociali regolarmente iscritte agli appositi registri

Più informazioni su

A pochi giorni dall’ennesimo rogo di rifiuti fuori dal campo rom, pubblicato dalla Regione Calabria l’avviso pubblico in pre-informazione di selezione partner per la co-progettazione ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs 117/2017 del progetto regionale “Inclusione e integrazione dei cittadini di etnia Rom, insediati nella baraccopoli stabile in località Scordovillo, nel Comune di Lamezia Terme”

L’obiettivo perseguito dalla Regione Calabria è la realizzazione di azioni integrate volte a favorire l’integrazione abitativa, l’inclusione socio-economica e le pari opportunità delle persone che abitano nel Campo di Scordovillo, in Lamezia Terme, in particolare le famiglie con minori.

I “Soggetti proponenti”, in forma singola o associata, potranno essere: Enti del Terzo settore di cui all’articolo 4, comma 1 del d.lgs. 3.7.2017, n.117 (codice del Terzo settore), iscritti al Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS) di cui all’art. 11 del medesimo d.lgs., aventi sede legale e/o unità operativa in Calabria alla data di pubblicazione del presente avviso; cooperative sociali cui è richiesta, in aggiunta al requisito di cui alla lett. a., anche l’iscrizione all’Albo di cui all’art. 6 della Legge regionale 17 agosto 2009, n. 28, oltre al Registro di cui sopra.

Come interventi di contrasto al disagio abitativo per incentivare la fuoriuscita dal campo saranno previsti:

  • laboratori educativi e creativi per minori, ad esempio attivazione di laboratori didattici e creativi nelle classi, con il coinvolgimento dei docenti e di tutto il personale scolastico, finalizzate allo sviluppo di competenze didattiche, relazionali, comunicative e di gestione efficace del conflitto; attività di orientamento e informazione per famiglie e ragazzi allo scopo di favorire il proseguimento degli studi; gite, attività estiva specifica a integrazione di eventuali offerte locali; favorire la partecipazione dei minori rom a corsi sportivi, culturali e dell’extra-scuola insieme a minori non rom;
  • sostegno socio educativo extra scuola incluse le spese di trasporto, ad esempio percorsi di sostegno socio-educativo nel dopo-scuola e consolidamento delle competenze trasversali, per ridurre il rischio di fallimenti e dispersione scolastica; spese per il trasporto dei bambini e dei ragazzi dagli insediamenti ai luoghi delle attività socioeducative e ai plessi scolastici; promozione della partecipazione dei genitori rom agli incontri scuola-famiglia;
  • orientamento e supporto alla ricerca di lavoro, ad esempio favorire la conoscenza delle opportunità e della burocrazia per rom che volessero promuovere forme di auto-imprenditoria; porre attenzione particolare all’inserimento lavorativo delle donne;
  • laboratori socio-sanitari per nuclei familiari, ad esempio attività con le famiglie di orientamento ai servizi socio- sanitari; formazione e sensibilizzazione operatori servizi sociali territoriali, sanitari coinvolti nell’attivazione di azioni di inserimento sociale delle famiglie e dei minorenni;
  • promozione rete locale, ad esempio contatti con la scuola e i servizi sociosanitari, promozione di reti territoriali, realizzazione di percorsi seminariali dedicati e attività di sensibilizzazione;
  • azioni di sostegno finanziario, mediante l’erogazione di voucher/buoni spesa, per l’acquisto di beni di prima necessità (es. prodotti farmaceutici; dispositivi di protezione individuale; ecc.);
  • azioni di sostegno ai percorsi di empowerment sociale, che consentano la co-ideazione di interventi sperimentali anche attraverso il riconoscimento e la valorizzazione di esperienze di attivazione dal basso già esistenti;

La dotazione finanziaria per l’attuazione del presente Avviso ammonta complessivamente a 8.000.000 euro, a valere sulle risorse del PR CALABRIA FESR FSE+ 2021 2027, dovendo coprire:

  • la messa a disposizione di eventuali immobili di proprietà o in uso;
  • la messa a disposizione di eventuali mezzi e strumenti di proprietà o in uso;
  • l’apporto di personale volontario, valorizzato in termini di disponibilità numerica e oraria;
  • l’apporto di interventi di carattere mutualistico e solidale già attivi, da inserire all’interno del progetto unitario per strutturare la rete e arricchire l’offerta di opportunità e servizi a favore dei destinatari del Progetto;
  • la copertura finanziaria, da gestire in autonomia, a copertura dei costi delle proposte progettuali avanzate.

La compartecipazione dovrà riguardare almeno una delle voci sopra elencate, in ragione della specificità e della capacità del soggetto proponente, ed essere quantificata finanziariamente in sede di predisposizione dello schema di budget.

Più informazioni su