La Marcia di Radetsky chiude il concerto di capodanno anche al Teatro Grandinetti

Ritorno del tradizionale concerto nella città della piana la cui prima edizione si tenne  25 anni fa.

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    Standing ovation al concerto di capodanno che ha avuto luogo oggi alle 11 al teatro Grandinetti Comunale con protagonista l’Orchestra di Fiati Città di Girifalco diretta da Michele Catalano. La manifestazione, organizzata AMA Calabria con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme e l’importante collaborazione di Coipa International e Lamezia Europa, ha rappresentato il ritorno del tradizionale concerto nella città della piana la cui prima edizione si tenne  25 anni fa.
    Prima dell’inizio del concerto il Direttore artistico AMA Calabria Francescantonio Pollice ha rivolto un indirizzo di saluto e augurio al folto pubblico presente sottolineando la soddisfazione dell’associazione nell’essere riuscita a creare una felice sinergia con Coipa international e Lamezia Europa che ha permesso la presenza dell’Orchestra di fiati Città di Girifalco un complesso che, oltre al significativo pregio di custodire una tradizione di oltre un secolo e mezzo, vanta numerosi riconoscimenti ed è guidata da un ottimo direttore. Nel suo intervento Pollice ha ricordato due passaggi del discorso del Presidente Mattarella agli italiani dedicati rispettivamente al bisogno di preparazione e di competenze e all’importanza della cultura. 
    Sono seguiti gli interventi del Direttore di Lamezia Europa Tullio Rispoli, che ha rivolto un indirizzo di saluto anche a nome del Presidente di Coipa International accennando ai progetti in corso e alle grandi opportunità di sviluppo che si profilano per il 2020 per l’intera area del lametino. Ha concluso gli indirizzi di saluto il sindaco della città Paolo Mascaro che, a nome personale e dei componenti della giunta presenti in sala, ha ribadito la volontà inclusiva dell’amministrazione le cui porte sono aperte a quanti vogliono dare il loro contributo per il miglioramento della città.
    E’ seguito il concerto iniziato con l’esecuzione dell’inno nazionale con il pubblico in piedi. Dopo una esecuzione della marcia sinfonica Raimondo di Walter Farina e del brano composto dai principali temi del concerto per pianoforte e della quarta e quinta sinfonia di Pëtr Il’iÄ ÄŒajkovskij è seguito The Saint in the City importante composizione di Jacob de Haan. Particolare consenso ha suscitato l’esecuzione di Blues di George Gershwin ad opera del primo clarinetto Luigi Rocca. Il programma, stilato da Catalano, ha previsto in successione l’esecuzione di Poeta e Contadino di Franz von Suppé e di una suite dedicata ai temi del natale. Dopo Il Carnevale di Venezia di Joseph Jean-Baptiste Arban apprezzata è stata l’esecuzione del Il Canarino Concertino per Ottavino e banda di Amleto Lacerenza con solistaVeronica Romeo. 
    Dopo La Gazza ladra di Gioacchino Rossini, il concerto si è concluso con il valzer in Fa di Giuseppe Verdi.  Al termine lunghi applausi e standing ovation del pubblico al quale Catalano ha dedicato due bis, uno dei quali la celebre Marcia di Radetsky con il classico accompagnamento del battito delle mani da parte del pubblico.

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