Due appuntamenti estivi all’Abbazia Benedettina e due in vico Garibaldi organizzati da Ama Calabria

Il 20 luglio Ute Lemper, l’8 agosto la Premiata Forneria Marconi, sono le due proposte presentate questo pomeriggio nella sala consiliare da Ama Calabria come appuntamenti programmati all’interno della rassegna di eventi che si terranno questa estate all’interno dell’Abbazia Benedettina.

Francescoantonio Pollice, direttore di Ama Calabria, ricorda l’attenzione per la città della piana all’interno dei calendari predisposti e finanziati in tutta la Calabria da parte di Ama, con esibizione dell’Ama Little Big Band, ensemble jazz alle prese con brani di repertorio, impreziosita dalla presenza del vibrafonista Samuel Cerra nell’area verde di vico Garibaldi il 12 luglio, e di Nigun Clarinet Quartet il 10 agosto, con poi il 7 ottobre al Teatro Grandinetti il recupero della data per i 50 anni di carriera di Toquinho.

Il dirigente regionale Cosimo Caridi esalta i finanziamenti regionali legati alla propaganda di una “Calabria Straordinaria”, auspicando che la cultura sia traino per il turismo, sul ritorno dell’Abbazia a contenitore culturale si sofferma invece l’assessore comunale alla cultura, Giorgia Gargano, nel rimarcare l’uso per spettacoli serali e visite guidate durante il giorno, mentre l’assessore allo spettacolo e turismo, Luisa Vaccaro, reputa che l’estate lametina avrà proposte per tutti i target di pubblico, anche se ancora non tutti resi noti (il che non agevola l’idea di turismo culturale).

Il Comune spenderà 31.840 euro per allestire l’area eventi fino a 499 spettatori nell’Abbazia Benedettina

Una nuova stagione di eventi nel bene storico lametino viene salutata con soddisfazione dal sindaco Paolo Mascaro, sostenendo che il turismo calabrese e lametino possa solo continuare in un trend di crescita. Il primo cittadino viene poi chiamato a rispondere alle scelte di riaprire in via estemporanea alcuni beni: ora l’area di vico Belvedere che ospiterà anche alcuni eventi di Lameziasummer (ancora non affidati gli alloggi e la ludoteca); a giugno il Teatro Umberto solo per non far annullare un evento di Trame causa pioggia, ed anche il teatro Costabile (il cui termine per presentare domande affidamento della gestione è scaduto senza riscontri) da mesi è concesso per singole manifestazioni, assicurando che nel rispetto delle varie normative si sta lavorando per un pieno ritorno all’uso pubblico diffuso trovando anche la collaborazione degli uffici, dati anche i finanziamenti ottenuti come Agenda Urbana. «Ci auguriamo che nono solo i teatri, compatibilmente con i lavori, possano essere fruibili sempre per tutti» chiosa Mascaro, «vogliamo superare il profumo stantio della gestione commissariale con atti di indirizzo dell’amministrazione e di gestione dirigenziale».