Quasi metà dei 10.000 euro ottenuti per il “festival del turismo” spesi per un solo concerto

Mentre si va verso la seconda metà di agosto, e quindi la fase conclusiva, negli atti amministrativi comunali viene anche spiegato come siano stati spesi i 10.000 euro ottenuti dalla Regione Calabria

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Mentre si va verso la seconda metà di agosto, e quindi la fase conclusiva, negli atti amministrativi comunali viene anche spiegato come siano stati spesi i 10.000 euro ottenuti dalla Regione Calabria per il “festival del turismo sostenibile – un’estate di gusto” che ha animato il lungomare Falcone e Borsellino (gli eventi inizialmente previsti su quello di Ginepri non sono stati poi effettuati).

Il finanziamento ottenuto al momento è stato diviso tra:

  • la fornitura di attrezzature audio della ditta Cristiano Gianluca (1.200 euro);
  • lo spettacolo bolle e mascottes della ditta “S. Animation di Falvo Giuseppe” (1.260);
  • “I Giganti di Varapodio” (600)
  • “Dancing Piano Show” di “Ellegi Promozioni e Spettacoli” (1.650);
  • l’esibizione di Peppe Voltarelli all’interno del Peperoncino Jazz Festival dell’Associazione Picanto (4.400);
  • spettacolo di burattini “Le avventure di Spazzolino” della Doc Servizi Soc.Coop (495)

Tutti impegni di spesa che all’interno delle due determine vengono indicati come affidamenti diretti dietro presentazione di preventivo, mentre non viene mai citato l’avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse per iniziative da inserire nel cartellone unico della rassegna che è servito a completare il resto del calendario con altre condizioni.

Appaltata la manutenzione straordinaria dei due lungomari, manifestazione di interesse per recepire eventi

Il grosso della spesa a carico del bilancio comunale in realtà è stato per le opere di servizi ed infrastrutture, principalmente a servizio di pineta e lungomare tra Marinella e Cafarone, che hanno migliorato la fruizione del lungo tratto pedonale al netto della reticenza degli automobilisti a rispettare il divieto di transito e sosta nella zona sabbiosa tra pineta e lungomare, con accesso poi ostruito in alcuni tratti nel corso dell’estate per evitare ulteriori danni alla pineta o disagi durante gli spettacoli attorno alle gradinate intitolate ad Emanuela Loi (che i lavori legati al Pinqua potrebbero anche cancellare, secondo le intenzioni preliminari).

Ancora chiusi, nonostante le rassicurazioni pubbliche, i due chioschi sul lungomare di Ginepri.

Chiosco lungomare ginepri

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