Dei 12.890 punti luce in servizio a Lamezia la maggior parte è vetusta e sarebbe urgente la rimozione

Mettere nuovamente tutto a norma costerebbe circa 1 milione di euro

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    Le due interrogazioni presentate da Villella (Città Reattiva) iniziano con i disagi idrici dei residenti di contrada Pigna Mazzei, «il cui allaccio è di competenza del Comune di Gizzeria, e non Lamezia, ma che riguarda anche la nostra amministrazione che non può al momento garantire la fornitura dalla Multiservizi».
    Il sindaco Mascaro rimarca che «il punto di allaccio più vicino della Multiservizi è a 2 km, abbiamo interloquito con l’amministrazione di Gizzeria che ha ammesso il costo alto del servizio per le 15 famiglie residenti, ma che sarà garantito senza alcun distacco. Una soluzione sarebbe quello di allacciarsi alla condotta della Sorical, ma dovrà essere l’ente regionale a dover dare il via libera».
    Il primo cittadino non nasconde che «la situazione delle condotte idriche comunali non è felice, ma non possiamo pensare di risolvere i problemi esistenti senza finanziamenti mirati».
    Non si discute l’interrogazione sulla commissione pari opportunità, votata proprio in apertura di seduta «anche forse sulla spinta della mia sollecitazione» glissa l’esponente dell’opposizione.
    Sarebbe superata anche la prima interrogazione di Piccioni (Lamezia Insieme) che parla dei danni subiti dalla palestra della scuola “Gatti” a novembre per via di una tromba d’aria, con l’ex assessore a lamentare che «a 4 mesi di distanza i lavori non sono iniziati, essendo stati aggiudicati solo recentemente. Sarebbe stato un esempio di caso in cui poter operare in somma urgenza per calamità naturale, mentre invece negli ultimi 4 mesi gli alunni della scuola non hanno potuto usufruire del Palagatti, così come le due squadre di volley che si son divise tra Pianopoli e San Pietro a Maida».
    Il sindaco risponde che «nell’appalto della manutenzione degli immobili comunali non era previsto questo tipo di intervento, quindi dover seguire l’iter ha comportato questi tempi più lunghi. In questi giorni è stato aggiudicato l’appalto, che dovrebbe essere consegnato entro 30 giorni dalla consegna e l’arrivo di tutte le autorizzazioni. Da par nostro abbiamo già fatto richiesta alla Regione per calamità naturale, vedremo se le somme impegnate saranno restituire».
    Lo stesso ex assessore poi chiede lumi sui disagi all’impianto di riscaldamento della biblioteca comunale, «problema che esisteva già negli anni passati, quando avevamo impostato i lavori per impianti separati».
    A questi aspetti si riallaccia il sindaco evidenziando «l’impossibilità di fare lavori invasivi su un edificio storico, quindi con vincoli da rispettare. Si dovrebbe ripartire con quanto già delineato nel 2014, dopo vari interventi di manutenzione effettuati che però non sono stati sufficienti anche a fronte di un freddo maggiore subito questo inverno».
    Penultima interrogazione di Piccioni è in merito all’illuminazione pubblica, che di sera viene a saltare a rotazione in alcune zone della città, «con i disagi per chi cammina al buio, per fortuna ancora senza incidenti», sollecitando l’adesione al bando dell’efficientamento degli impianti.
    D’accordo è lo stesso sindaco: «lo spegnimento programmato di alcuni punti luce era stato temuto per le condizioni economiche, ma non è mai avvenuto. In atto con la Multiservizi abbiamo un contratto di manutenzione dell’illuminazione, stimato nel 2009 in 10.500 punti luce con 30.000 euro per la manutenzione straordinaria e 250.000 per quella ordinaria. Ora ci sono 12.890 punti luce in servizio, ma la maggior parte son vetusti e sarebbe urgente rimuoverne la maggior parte: 1.000 pali, 56 organi non funzionanti e 1.000 che non sono a norma, 63 km di linea interrata sarebbero da rifare. Tutti interventi che richiederebbero più di 1 milione di euro, mentre il bando regionale comprende 300.000 euro come finanziamento massimo, e da altro bando l’amministrazione destinerebbe i fondi per l’illuminazione dei parchi Impastato e Mastroianni. Si proseguirà parimenti con gli impianti a led, ma si sta dando priorità di sostituzione ad incroci ed attraversamenti pedonali invece che zone già segnalate come via Perugini e via Scarpino».
    Ultima interrogazione sulle perdite idriche nella zona di Sant’Eufemia, con problemi più urgenti davanti all’istituto comprensivo. «La Multiservizi è riuscita a risolvere le 2 perdite presenti in via del Mare, via della Nazioni e via Giovanni XXIII con sostituzione da novembre delle vecchie condotte, evitando sprechi di 3 litri al secondo, questa mattina personale della sezione lavori ha recintato l’area della scuola ed eseguito gli interventi di propria competenza» rassicura il sindaco Mascaro.
    La seduta si ferma qui per mancanza di numero legale.
    g.g.

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