Tecnologia made in Lamezia nel campo dei raggi X premiata in Germania

La Bioage bissa il successo del 2015 alla 'Conferenza ed Esposizione Internazionale dell’Industria dell’Elettronica Stampata'

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    A fine marzo si è tenuta a Monaco di Baviera la “9° Conferenza ed Esposizione Internazionale dell’Industria dell’Elettronica Stampata”. L’evento ha visto la partecipazione di 2.500 partecipanti provenienti da 47 nazioni, e nel concorso per l’assegnazione di alcuni premi e riconoscimenti internazionali la società lametina BioAge srl ha vinto il primo premio per il “Miglior Progetto Finanziato con Fondi Pubblici”.
    Il prestigioso premio è stato assegnato al progetto di ricerca scientifica i-FLEXIS finanziato direttamente dalla Commissione Europea nell’ambito del VII Programma Quadro. La BioAge nell’ambito del  progetto   i-FLEXIS   è  responsabile  dell’attività  di   “Progettazione Elettronica”, ed il dispositivo che ha vinto il premio è un rilevatore di Raggi X completamente stampato su plastica, su cui sono stati impiantati tutti i componenti elettronici, tra cui numerosi transistors e particolari cristalli in grado di misurare i Raggi-X.
    Per la società lametina, grazie al lavoro degli ingegneri Stefano Sinopoli, Umberto Emanuele, Salvatore Nicotera ed Andrea Torchia, è la seconda vittoria, dopo quella ottenuta al LOPEC 2015 grazie ai risultati ottenuti nel progetto di ricerca scientifica A3PLE, finanziato direttamente dalla Commissione Europea nell’ambito del VII Programma Quadro.
    I rilevatori di Raggi-X, sviluppati nel progetto i-FLEXIS, sono stati giudicati estremamente innovativi ed in futuro avranno numerose importanti ricadute nel campo della diagnostica clinica, in quanto con questa innovativa tecnologia sono stati realizzati degli analizzatori di densità ossea che trovano applicazione nella diagnosi dell’osteoporosi, ossia del fenomeno di decalcificazione delle ossa che insorge in età avanzata. Inoltre lo stesso sistema è stato applicato alla dosimetria a Raggi-X, che trova applicazione in campo operatorio per verificare la dose di Raggi-X assorbita dal paziente e dall’equipe di chirurghi che esegue l’intervento: questa metodologia viene utilizzata per preservare l’incolumità sia dei pazienti che dei chirurghi.
    Infine la stessa tecnologia è stata applicata al controllo mediante Raggi-X dei bagagli: in questo caso l’applicazione è nell’ambito della sicurezza, ad esempio durante le operazioni di controllo dei bagagli che si effettuano ogni giorno in tutti gli aeroporti del mondo.
    La BioAge, tra le varie attività, si è specializzata nella progettazione dell’elettronica stampata su carta, plastica e tessuto. La stampa dei circuiti elettronici può essere effettuata mediante differenti processi tra i quali: il getto d’inchiostro, la serigrafia, la tampografia, o mediante macchine rotative. Grazie all’impiego di speciali inchiostri “elettronici” attualmente si riescono a stampare resistori, condensatori, antenne, transistor, sensori, batterie, display e circuiti elettronici.
    I principali vantaggi dell’elettronica stampata sono la produzione di grandi volumi a basso costo, alte velocità di produzione, basso impatto ambientale e alta riciclabilità. L’elettronica stampata nel prossimo futuro consentirà di rivoluzionare il mondo dell’elettronica, in quanto si potranno utilizzare inchiostri “elettronici” con le comuni stampanti, presenti negli uffici e nelle abitazioni, per stampare ad esempio un telecomando, un circuito di ricambio per un elettrodomestico, e in un futuro più remoto persino un telefono cellulare, si tratta di una rivoluzione tecnologica, lo stesso fenomeno è già accaduto con le stampanti 3D: infatti oggi è possibile acquistare a basso costo delle stampanti tridimensionali con le quali si possono facilmente stampare oggetti a casa propria.

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