Il Lamezia Film Fest apre con un film potenziale candidato all’Oscar e la precarietà strutturale del Teatro Grandinetti

L'associazione Ti.Gi già il 27 ottobre aveva segnalato una serie di interventi necessari

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    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Apre i battenti, sotto la pioggia e non senza qualche contrattempo tecnico, la quarta edizione del Lamezia Film Fest, che ufficialmente inizierà questo pomeriggio avendo avuto però come prologo in mattinata la proiezione riservata alle scuole di “Gatta Cenerentola” di Alessandro Rak, presente in sala questa mattina e protagonista di una nuova proiezione ed incontro anche questo pomeriggio.
    Il centinaio di bambini accorsi al Teatro Grandinetti prima del film d’animazione italiano ispirato all’omonima fiaba di Giambattista Basile e all’opera teatrale di Roberto De Simone, uscito nelle sale a settembre, ha però assistito ad un nuovo capitolo dei “misteri buffi di via Perugini”: nonostante una delibera di giunta del 30 ottobre che autorizzava l’uso del teatro agli organizzatori della manifestazione, gli stessi hanno scoperto questa mattina che i gestori del teatro si trovavano nelle condizioni di non poter garantire l’uso dello stesso.
    Facendo seguito a precedenti mail e solleciti inviate agli uffici comunali, l’associazione Ti.Gi circa 4 giorni fa aveva rimarcato alla stessa dirigente Aiello la mancanza delle autorizzazioni per l’apertura del Teatro Grandinetti sia per l’attuale manifestazione prevista fino a sabato, quanto per gli spettacoli in programma per i prossimi giorni (nella struttura vanno in scena le due rassegne teatrali finanziate dall’avviso emesso dalla Regione Calabria, con il Film Fest parte del programma offerto da Vacantiandu), non ricevendo però alcuna risposta né vedendo atto conseguenziale.
    Inoltre la stessa associazione aveva palesato già una serie di interventi strutturali da dover effettuare da parte del Comune, in primis la rimessa in funzione della pompa antincendio senza la quale la stessa associazione non poteva garantire la responsabilità antincendio (atto necessario per poter tenere il teatro aperto in tutta sicurezza ed a norma di legge, con la certificazione garantita proprio dagli operatori di Ti.Gi allo scopo formati a spese della stessa associazione).
    Una prima risposta last minute è arrivata così dall’amministrazione comunale, con il sindaco a prendersi la responsabilità dell’apertura e chiamare gli operatori della protezione civile (tramite la “Malgrado Tutto”) ed i tecnici della manutenzione per cercare di riparare la pompa antincendio.
    Mentre in sala, così, gli studenti assistevano al film di animazione attualmente in corsa tra i 26 titoli che potrebbero essere candidati agli Oscar 2018 come miglior film d’animazione, in locali attigui si cercava di superare l’imprevisto tecnico/burocratico, che però torna a far emergere la precarietà della situazione dell’unico teatro aperto ed attivo con continuità in città.
    Già il 27 ottobre tramite mail Ti.Gi, in vista della stagione teatrale che sarebbe iniziata il 2 novembre, aveva segnalato come interventi necessari:

    • sedute platea da sostituire: v12 z1-18 x1-14 c7 a13 a1 e20 n13
    • camerini da arredare: n4 n5 n3 n2 n1 scrivanie e sedie + specchi
    • armadietti pronto soccorso da verificare
    • revisione manicotti antincendio
    • allarme rivelazione fumi/antincendio guasto
    • allarme antintrusione guasto
    • revisione pompe antincendio
    • vie di fuga lato Rossini luci percorso guaste
    • porta antipanico lato tunnel piccola da riparare
    • porte antipatico e tagliafuoco da revisionare (tutte)
    • divieto di sosta con rimozione da segnalare e/o istituire davanti ingressi/uscite emergenza e non via Loriedo e via Cassoli
    • istituzione definitiva divieto transito e sosta via Cassoli giorni delle manifestazioni eccetto autorizzati come richiesto da commissione agibilità
    • ascensore camerini guasto (chiedendone l’eventuale esistenza dell’omologazione)
    • tiri motorizzati da revisionare (chiedendone l’eventuale esistenza dell’omologazione)
    • condizionatori guasti (scarico acqua raffreddamento e riscaldamento) attivazione della centralina (mai entrata in funzione)
    • aspiratori piano terra di ricambio aria guasti.
    • pistoni aereatori palco da revisionare
    • prese guaste palcoscenico 1 regia 2
    • scarichi bagni piano terra
    • installazione presa 63a (2) e 125a (1) quadro palcoscenico come richiesto dalle compagnie teatrali
    • infiltrazioni acqua in galleria
    • acqua calda camerini
    • autoclave per riserva acqua per la sera (necessario viste le riduzioni di portata idrica)
    • lampade fulminate attualmente platea: 25 alle applique + 20 nelle conchiglie.
    • le lampade interne della sala sono tutte da sostituire per la scarsa luce che producono: 110 + 20

    Sul sistema di proiezione si chiedeva:

    • riparare quadro innesti casse palcoscenico
    • sostituzione lampada (fine vita) + scorta
    • sostituzione hdd (3 da 1tb, l’attuale è di proprietà dell’associazione che faceva il cinema)
    • pacco batterie ups (fine vita)
    • condizionatore/deumidificatore sala proiezione

    Ottenuti solo una minima parte degli interventi richiesti, il 10 novembre un nuovo sollecito, aggiungendo a quanto già richiesto anche la fornitura di un tappeto antiscivolo da utilizzare all’ingresso del teatro nei giorni di pioggia, la pulizia e sistemazione delle aree esterne del teatro interessate dalle vie di fuga, la canalizzazione delle acque piovane e di scarico dei condizionatori.
    In galleria hanno fatto la propria comparsa dei secchi per la raccolta delle acque piovane provenienti dalle giunture del tetto, gli estintori sono in scadenza a fine mese, ed i vigili del fuoco avrebbero richiesto che lo sgancio elettrico dell’ascensore sia vicino ad esso e non nella sala quadri del palcoscenico. 
    Nella delibera di giunta del 30 ottobre si rimarcava però che «per l’aspetto e per le giornate che il Teatro sarà utilizzato per le proiezioni cinematografiche comprese in questo progetto verrà concesso l’utilizzo della struttura con oneri di custodia pari ad 55 euro a carico del Comune di Lamezia Terme, mentre rimane a carico del soggetto organizzatore il pagamento del 5% degli incassi (ai fine Siae ci sarà un prezzo simbolico di 50 centesimi a biglietto, nb) da corrispondere al Comune di Lamezia Terme», 2 settimane dopo le 4 parti in causa (giunta, dirigenza, associazione Ti.Gi, organizzatori della manifestazione) si devono rincorrere per trovare una qualche soluzione gestionale (e sui servizi teatrali si è ancora in proroga, con il ricorso al Tar vinto da Ti.Gi che blocca anche un eventuale nuovo bando ma che nei fatti comporta che la stessa associazione dovrà continuare a fornire le proprie prestazioni).
    Questioni logistiche/amministrative che esulano però dallo spirito della rassegna di scena al Teatro Grandinetti. Lo stesso regista di Gatta Cenerentola a fine proiezione ha firmato una copia del testo da cui l’opera è tratta, andata poi per estrazione ad uno degli alunni presenti in sala.
    Il programma proseguirà questo pomeriggio (imprevisti permettendo) alle 16 con il corto “trattamento di fine rapporto”, esisto del laboratorio curato da Mario Vitale presso la Nadd Accademy, ed i primi concorrenti di “Colpo d’occhio”: Evil And Wicked Spirits (Messico), Il Telescopio (Italia), Stuck (Olanda), Like (Italia), Rosa (Italia), To Be The First (Italia), La Partita (Italia).
    Alle 18.30 nuovo incontro con Alessandro Rak e la proiezione di Gatta Cenerentola, seguito poi alle 21.30 da “Generazione mille euro”, di Massimo Venier (nell’ambito del trittico di film incentrati su Valentina Lodovini, domani ospite della rassegna lametina), e alle 23.30 dalle “Visioni Nocturne” con la proiezione di The Addiction di Abel Ferrara (ospite della giornata conclusiva) e Raw di Julia Ducournau

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