Ad un mese dall’interdittiva antimafia revocate alla Croce Rosa le autorizzazioni per 12 ambulanze ed il chiosco di fiori accanto l’ospedale

Chiusura per 20 giorni di alcune attività commerciali in via Marconi legate all'agibilità dello stabile che le ospita

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    Con i commissari giunti da pochi giorni in via Perugini, 7 sospensioni di attività in fila pubblicate questo pomeriggio sull’albo pretorio del Comune di Lamezia Terme.
    Il documento più corposo riguarda la revoca delle autorizzazioni e Scia in capo alla Società “Croce Rosa Putrino S.r.l.” (già “Croce Rosa – La Pietà Putrino S.r.l.”), raggiunta da interdittiva antimafia dalla Prefettura di Catanzaro il 26 ottobre, con il Comune di Lamezia Terme a prenderne atto con apposita comunicazione un mese dopo.
    Tre giorni dopo dell’informativa della Prefettura da Via Perugini alla stessa ditta vengono così revocate le autorizzazioni per 12 ambulanze avute tra il luglio 2015 e l’ottobre 2016, ma anche quella del 9 febbraio 2016 per l’esercizio del commercio su area pubblica di tipo A e il permesso a costruire per la realizzazione di un chiosco da ubicare sua area assegnata a seguito di bando pubblico prospiciente l’Ospedale civile di Lamezia Terme (la ditta era risultata a settembre 2015 avere un punteggio più alto rispetto a quelle presentate da Rosanna Perso e Rocca Servizi Sas, ma ancora l’attività nella struttura in costruzione non era stata avviata).
    Revocata anche la Scia del 6 aprile 2006 relativa ad apertura per subingresso di un esercizio di vicinato, settore non alimentare, ubicato in via Gorizia n. 71 (dove la ditta ha sede).

    Chiusura per 20 giorni di alcune attività commerciali in via Marconi, invece, legate al ricorso al Tar del 6 ottobre avanzato dal Comune contro la Immobiliare Marconi srl sull’accertamento della mancata (parziale) e/o incompletezza di esecuzione da parte della ditta Immobiliare Marconi srl dell’intervento copertura del fosso Fella, da utilizzarsi quale strada di accesso al fabbricato in progetto, degli obblighi disciplinati dalla convenzione sottoscritta per la regolamentazione di un piano di specificazione da realizzare in deroga al PRG sul territorio del Comune di Lamezia Terme su Via Marconi.
    Dovranno così rimanere chiusi per 20 giorni “Il mondo dei bambini”, il “Red Bar”, ““Giovanni Pileggi Stilisti per Capelli”, “Acqua e sapone”, “2G Service Srl”, “Fiordilino”, intimando i proprietari ad «ottemperare al rispetto delle norme in materia di agibilità degli edifici (art. 24 comma 3 della T.U. Delle disposizioni in materia edilizia, approvato con D.P.R. 06 giugno 2001, N. 380), pena la chiusura dell’attività», anche se nella stessa ordinanza si specifica che si voglia «data l’impossibilità a completare speditamente la procedura intesa al rilascio del certificato di agibilità, disporre la cessazione dell’attività, non già per la ragione formale della mancanza del certificato, bensì per quella sostanziale dell’impossibilità di conseguirlo per la carenza dei presupposti oggettivi».

    Gi.Ga.

    Il 1 dicembre la ditta “Fiordilino” si dice «totalmente estranea a qualunque controversia tra l’Immobiliare Marconi e il comune di Lamezia Terme, che ha prima concesso l’agibilità, donando la possibilità all’immobiliare di vendere i locali commerciali in piena regola delle leggi vigenti e dopo anni revocata senza alcun motivo che possa giustificare tale gesto e senza inviare alcuna comunicazione ai legittimi proprietari».

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