La Conad Lamezia torna capolista battendo la Raffaele nel derby

Palasparti come da previsione stracolmo e rumoroso, e gara che si è confermata giocarsi anche sulla tenuta nervosa da parte dei giocatori in campo

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    RAFFAELE LAMEZIA – CONAD LAMEZIA 0-3 (17-25, 22-25, 17-25)
    RAFFAELE LAMEZIA: Lo Riggio, Graziano, Citriniti 2, Pasciuta 8, Esposito, Ferraro L 1, Porfida 13, Ferraro A, Butera 7, Piccioni 9, Sacco, Procopio, Mafrici, Marcovechio. All. Guzzo
    CONAD LAMEZIA: Zito, Turano 8, Alfieri 2, Sarpong 3, Gaetano, Garofalo 10, Bruno 13, Del Campo, Polignino, Gerosa, Spescha 15, Alborghetti 6. All, Nacci
    ARBITRI Rizzica Giovanni (1°) di Reggio Calabria e Gaetano Antonio (2°) di Catanzaro.

    Porta a casa il derby in casa della Raffaele Lamezia e torna in vetta al girone H del campionato di serie B maschile la Conad, che così chiude al meglio il proprio 2017.
    Palasparti come da previsione stracolmo e rumoroso, e gara che si è confermata giocarsi anche sulla tenuta nervosa da parte dei giocatori in campo. Primo set che parte in sostanziale equilibrio, salvo poi prendere una prima svolta con il turno in battuta di Spescha che sul 3-7 coincide con il primo time out da parte della Raffaele. I padroni di casa riducono lo svantaggio (8-10 sancito da un muro su Bruno), ma dall’altra parte della rete la Top Volley inizia a ritrovare il giusto ritmo e parziali (11-16, 12-19), facendo anche provare l’intesa del nuovo alzatore Gerosa con l’opposto Sarpong sul 13-20. Anche la Raffaele gioca la carta del cambio della diagonale, trovando primi risultati (16-21), ma un ace dei giallorossi chiude il primo set sul 17-25.
    Al rientro dal primo riposo contesa che parte come il primo set: inizio in equilibrio (3-3), Conad che trova un primo vantaggio (4-9), salvo poi farsi nuovamente recuperare (9-9) e riallungare (12-15). Raffaele che si fa nuovamente sotto (15-16) ma non riesce ad invertire il trend: sul 15-18 nuovo time out gialloblu, sul 17-21 in campo nella Conad entrano anche Gaetano e Dal Campo, e sul 21-23 è coach Nacci a chiamare time out per non rischiare di arrivare nuovamente punto a punto. La mossa ha gli effetti sperati, e la Conad si aggiudica anche il secondo set per 22-25.
    Il terzo set in avvio si contraddistingue per  la tensione agonistica che sfocia in qualche protesta di troppo: sul 3-1 arrivano un cartellino giallo per Pasciuta e successivamente medesimo provvedimento per la la panchina della Conad.
    Sul 6-5 nuovo cartellino, ma rosso, per Porfida, e si arriva sull’8-10 con una Raffaele nervosa che perde così di mano la contesa (10-16). Sul 13-17 nuovo cambio diagonale per la Top Volley, che così prende le misure per indirizzare (16-22) e chiudere il match sul 17-25.
    Nel prossimo turno, previsto nel weekend dell’Epifania, la Raffaele Lamezia riposerà, mentre la Conad disputerà la terza gara consecutiva al Palasparti ospitando il Battiati Catania, quarta forza del campionato distante 3 punti dalla capolista.

    «È stato bello vedere così tanta gente al palazzetto – afferma coach Nacci a fine gara – e sarebbe bello poter vedere un pubblico così numeroso ad ogni gara, a prescindere dalla tifoseria. Ci stiamo impegnando per costruire qualcosa di importante e una presenza di pubblico massiccia ripagherebbe anche gli sforzi fatti dai nostri presidenti e ci potrebbe trascinare ulteriormente verso il traguardo. Ora dipende tutto da noi, dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, siamo sulla strada giusta».

    «È stata una gara molto emozionante e ricca di episodi tecnici anche di buon livello. – afferma Salvatore Torchia, membro dello staff tecnico – Prendiamo atto che l’altra compagine cittadina ha fatto la partita perfetta con un fondamentale, il servizio, che ha fatto la differenza e con un giocatore, Spescha, risultato determinante nel risultato finale con una prestazione al di sopra di tutti nei momenti importanti della gara. Del resto il valore dell’opposto non lo si scopre oggi, era nell’ordine delle cose. Quando le cose girano così per una squadra rimane poco da commentare. Rimane impressa nella mente lo spettacolo offerto dalla cornice di pubblico che da sempre contraddistingue Lamezia che ha fame di pallavolo e non lo nasconde».

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