Vincendo a Napoli chiude al meglio il proprio 2017 la Royal Team Lamezia

Sale a 30 punti, mantenendo +6 sul Martina (anch’esso vittorioso), allungando a +10 sul Napoli, e +11 su Rionero (avversario il 7 gennaio al PalaSparti per la semifinale di Coppa Italia) e Salernitana.

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    NAPOLI: Iarriccio, Dias, Pugliese, Nunes, Martinho, Cipolletta, Giannoccoli, Marinho, Sommese, Dinis, Mendolia. All. Tramontana

    ROYAL: Ceravolo, Fragola, Corrao, Primavera, Ierardi, Leone, F. De Sarro, Sabatino, Rocca, M. De Sarro. All. Ragona

    ARBITRI: Giuseppe Panichella e Giuseppe Del Rosso di Campobasso. Crono: Alessandro Salemme di Caserta.

    RETI: 1t Nunes (N), Marinh (N), De Saroo (R); 2t Fragola (R), De Sarro (R), Primavera (2 – R).

    Vince per 5-2 in casa del Napoli la Royal Team Lamezia, che così trova l’ottava vittoria consecutiva (decima su 11 partite), che assume maggiore valore date le assenze di Losurdo e Linza, sfruttando a dovere il resto della rosa, ovvero soltanto 8 atlete, quanto appunto le vittorie di fila.
    In classifica Royal sale a 30 punti, mantenendo +6 sul Martina (anch’esso vittorioso), allungando a +10 sul Napoli, e +11 su Rionero (avversario il 7 gennaio al PalaSparti per la semifinale di Coppa Italia) e Salernitana.
    In avvio di gara Ragona schiera Ceravolo, Fragola, Corrao, Primavera e Ierardi. Ma nella prima parte la Royal non si ritrova, e conferma che ha bisogno di un po’ di tempo prima di carburare. E Napoli la punisce due volte in 5 minuti (dal 5’ al 10’) con gol di Nunes smarcata dalla top Dias davanti a Ceravolo, e poi di Marinho servita da Nunes sul secondo palo. In mezzo la traversa colpita da Primavera dopo una grande giocata, ma anche un paio di parate importanti di Ceravolo. Quindi Ragona getta nella mischia De Sarro e Leone, e così prima Fragola e poi De Sarro non concretizzano sotto porta. Anche Napoli resta minaccioso impegnando con un altro paio di interventi Ceravolo. E si arriva allo scadere del primo tempo con la Royal che accorcia le distanze con De Sarro, opportunista sottoporta dopo una bella azione Fragola-Ierardi. Ma nei secondi finali prima Ierardi, diagonale a fil di palo, e poi Primavera gran destro respinto dal portiere sfiorano il pari lasciando presagire il gran secondo tempo Royal.
    Un solo cambio all’inizio della ripresa: De Sarro per Corrao. E la Royal inizia a macinare gioco mettendo alle corde Napoli. Al 3’ Fragola pareggia: gran destro su punizione e palla in gol. 2-2. Provvidenziale Ceravolo due volte su Dias, ma pericolosa anche Ierardi. Quindi Primavera divora il vantaggio: servita da Fragola non tira da ottima posizione e serve Ierardi a destra che non ci arriva. Martinho grazia Ceravolo, a lato e poco dopo la Royal triplica: sempre Fragola serve sulla destra De Sarro, collo destro e palla in rete. 3-2.
    Subito dopo Royal vicina al poker: cross di Fragola e Nunes devia sul palo. Ripartenza Nunes, palla fuori. Cresce la Royal dopo un time out a 6 minuti dalla fine: contropiede Fragola-Primavera, palla a Ierardi da due passi alto. Quindi Dias fuori ed ecco la gran parata di Iarriccio su destro di Fragola, e poco dopo di sinistro a lato. Brava ancora l’estremo campano su Ierardi. E’ un assalto della Royal: sale in cattedra Fragola che imbecca Primavera sulla sinistra, stop e gran destro all’angolo per il 4-2 Royal. Ceravolo sempre attenta su Dias e ancora Primavera chiude il match con un destro deviato da Pugliese per il 5-2 finale e gran festa sugli spalti con i tanti ultras lametini al sèguito.
    «Sapevamo che era una gara difficile contro un Napoli che si giocava tutto per avvicinarci in classifica – spiega mister Ragona -, volevamo tenere botta nel primo tempo consapevoli che nella ripresa, grazie al nostro lavoro atletico, avremmo corso più di loro come sempre finora. Purtroppo non abbiamo pressato alti così come contro Salerno e siamo andati sotto 2-0. Nel secondo tempo però ci siamo ritrovate, iniziando a pressare e facendo ripartenze impressionanti, non dando spazio a Dias e Nunes. La soddisfazione oltre alla vittoria è la doppietta di una ragazzina brava come De Sarro, ma tutte hanno dato il massimo, ricordandoci che ci mancavano due come Losurdo e Linza. Non dobbiamo cullarci, il difficile viene ora, restiamo umili giocando sempre con l’intensità della ripresa. Ora – chiude Ragona – riprendiamo a lavorare pensando già al Rionero per la Coppa Italia cercando di andare alle Final Four».

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