Dal menù delle mense scolastiche lametine vengono aboliti hamburger e bieta, esordisce il risotto alla zucca

Stilato nell'arco dei 5 giorni dal lunedì al venerdì (il precedente comprendeva anche il sabato), apportando «variazioni richieste in seguito allo scarso gradimento da parte dei bambini per alcuni alimenti»

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    A metà anno scolastico cambiano alcune delle indicazioni che l’Asp di Catanzaro, su richiesta dell’amministrazione comunale lametina, ha fornito in merito al menù che gli studenti delle scuole dell’obbligo avranno giornalmente in mensa. L’aggiornamento, effettuato il 15 dicembre ma pubblicato solo oggi, va quindi a “correggere” alcune delle precedenti indicazioni fornite a settembre 2013, confermando quanto previsto per la preparazione del menù che sarà servito agli alunni celiaci (stessi cibi, ma preparati separatamente e con alimenti senza glutine).
    Il pane diventa «preferibilmente di tipo casareccio a fette», si consiglia l’utilizzo di riso integrale, scompare l’uso degli hamburger mentre si indica di servire la provola tutto latte tagliata a fette.
    Si conferma quanto previsto per le rimanenti indicazioni, raccomandando per quanto riguarda i surgelati l’uso sempre di prodotti freschi ad eccezione del pesce, mentre scompare la possibilità di sostituire la frutta con succhi o yogurt, raccomandando di contro l’uso preferibile di frutta e verdure locale e di stagione (costituirà indicatore di qualità l’utilizzo di almeno 80% di prodotti a km zero).
    Si danno poi procedure per la cottura delle verdure (preferendo quella a vapore avendo una minima perdita di nutrienti) ed il condimento delle stesse, indicando che la frutta dovrà essere variata, lavata bene, mondata e somministrata, possibilmente, come spuntino di metà mattina.
    Nelle grammature a crudo viene distinta quella del pesce da quelle dei bastoncini (indicati in 3 per alunno al giorno di materna ed elementare, 4 per le medie), e si aggiungono le indicazioni per la carne trita per la lasagna (15 grammi per la materna, 20 per l’elementare, 25 per la media) ed il pane (50  grammi per la materna, 60 per l’elementare, 70 per la media).
    Il nuovo menù settimanale è stilato nell’arco dei 5 giorni dal lunedì al venerdì (il precedente comprendeva anche il sabato), apportando «variazioni richieste in seguito allo scarso gradimento da parte dei bambini per alcuni alimenti». E così il primo pasto della settimana tipo invernale è riso con minestrone frullato (nella precedente versione quando in programma era accompagnato sempre dalla pasta), vengono aboliti hamburger e bieta, esordisce il risotto alla zucca.
    Ultime indicazioni anche sulla preparazione di alcuni piatti come le lasagne (con carne trita e parmigiano), il brasato di vitello (cotto in brodo vegetale naturale, tagliato a fette e ripassato al forno), crocchette di pollo (bocconcini di petto di pollo, passati nell’uovo e nel pangrattato, e cotti poi al forno).
    Gi.Ga.

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