Revocate autorizzazioni amministrative anche a La Pietà Putrino Srl dopo interdittiva antimafia

Confermata la chiusura della casa funeraria di via Sant'Umile da Bisignano ed i servizi ad essa collegati

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    Nuove interdittive e nuove revoche di autorizzazioni per imprese lametine. Ad essere colpita in questo caso è la “La Pietà Putrino Srl”, cui dopo i controlli tramite la banca dati nazionale unica antimafia avvenuti il 17 gennaio vengono revocate:

    • l’autorizzazione n. 16 del 27.02.2017 per l’attività di trasporto delle salme dal luogo del decesso alla casa funeraria sita in Via Sant’Umile da Bisignano (la cui chiusura era stata già prevista con precedente atto pubblicato ad inizio mese, nb), con sosta del feretro per il periodo d’osservazione, in attesa del trasferimento in chiesa per la funzione religiosa e successivo trasporto al cimitero per la sepoltura;
    • la Scia (avviata con pratica n. 964 Calabriasuap, prot. n. 73603 del 28.10.2015 e collegata alla pratica di trasferimento di sede n. 1501 Calabriasuap, prot. 19919 del 31.03.2016) relativa all’apertura e successivo trasferimento di una attività di agenzia di affari ubicata in Via S. Umile Da Bisignano, n. 23;
    • la Scia (avviata con pratica n. 830 Calabriasuap, prot. n. 63849 del 17.10.2015 e collegata alla pratica di trasferimento di sede n. 1533 Calabriasuap, prot. 21752 del 07.04.2016) relativa all’apertura e successivo trasferimento di un esercizio di vicinato, settore non alimentare, ubicato in via Via S. Umile Da Bisignano, n. 23;
    • la chiusura dei locali adibiti all’esercizio delle summenzionate attività con conseguente divieto di prosecuzione delle stesse.

    L’ordinanza per opportuna conoscenza è stata invita anche alla Prefettura di Catanzaro – Ufficio Territoriale del Governo, all’Azienda Sanitaria Provinciale Catanzaro, alla Camera di Commercio di Catanzaro, alla Motorizzazione Civile di Catanzaro, alla S.A.CAL. S.p.A. – Società Aeroportuale Calabrese e alla Lamezia Multiservizi Spa, enti che dovranno così revocare eventuali contratti in essere con la società venendo a mancare le autorizzazioni amministrative.
    Già a fine novembre da via Perugini c’era stata la revoca delle autorizzazioni e Scia in capo alla società “Croce Rosa Putrino S.r.l.” (già “Croce Rosa – La Pietà Putrino S.r.l.”), raggiunta da interdittiva antimafia dalla Prefettura di Catanzaro il 26 ottobre, con il Comune di Lamezia Terme a prenderne atto con apposita comunicazione un mese dopo
    Tre giorni dopo dell’informativa della Prefettura da Via Perugini alla stessa ditta vengono così revocate le autorizzazioni per 12 ambulanze avute tra il luglio 2015 e l’ottobre 2016, ma anche quella del 9 febbraio 2016 per l’esercizio del commercio su area pubblica di tipo A e il permesso a costruire per la realizzazione di un chiosco da ubicare sua area assegnata a seguito di bando pubblico prospiciente l’Ospedale civile di Lamezia Terme (la ditta era risultata a settembre 2015 avere un punteggio più alto rispetto a quelle presentate da Rosanna Perso e Rocca Servizi Sas, ma ancora l’attività nella struttura in costruzione non era stata avviata). Revocata anche la Scia del 6 aprile 2006 relativa ad apertura per subingresso di un esercizio di vicinato, settore non alimentare, ubicato in via Gorizia n. 71 (dove la ditta ha sede).

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