Avvertimento 2.0 per Mimmo Gianturco

Fotomontaggio per l'esponente di Fratelli d'Italia 

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    Dopo la minaccia a mezzo postale intercettata prima dell’arrivo al destinatario Giuseppe D’Ippolito, attualmente candidato al collegio uninominale della Camera e nel 2015 aspirante sindaco (poi non entrato in consiglio), altro avvertimento, ma questa volta “2.0”, per un altro candidato alla carica di primo cittadino 3 anni fa. Mimmo Gianturo, oggi esponente di Fratelli d’Italia e non in corsa per le elezioni del 4 marzo, denuncia che «hanno cominciato a circolare in rete immagini con il mio volto e contenenti minacce e pesanti intimidazioni. “Parlo troppo. Ignoro gli avvisi. Voglio farmi ammazzare. Sono un morto che cammina”: queste alcune delle frasi a me indirizzate da chi, evidentemente, nascosto nell’anonimato del web, cerca un modo per spaventarci. Sappiano, però, che questi gesti dettati dall’odio e dall’invidia chiaramente non bastano a fermarci. Ovviamente, valuterò l’eventualità di sporgere denuncia alla polizia postale, ma spero si tratti “solo” di un atto dettato dalla stupidità. In ogni caso, in un comune come Lamezia Terme sciolto per infiltrazioni mafiose, fatti simili restano di una gravità inaudita», ribadendo la propria candidabilità attuale e futura non avendo ricevuto notifiche di segno opposto dagli organi deputati. L’immagine incriminata, di fatti, simula un santino elettorale di Gianturco sotto il nuovo partito, cui ha aderito durante questa campagna elettorale dopo l’aver dovuto lasciare il posto di consigliere comunale per lo scioglimento della civica assise.

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