Sabato pomeriggio sull’isola pedonale banchetto contro Sorical e Aic dei comitati acqua pubblica

Nella stessa giornata i sindaci calabresi saranno chiamati, tramite votazione, ad individuare i 40 Primi Cittadini che andranno a comporre la futura assemblea della Autorità Idrica della Calabria

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    Dopo il ritorno del regolare servizio idrico, tra indagine della Procura che ha coinvolto sia Sorical che Multiservizi, e l’accordo siglato tra società municipalizzata ed ente regionale, il comitato Lametino Acqua Pubblica ed il Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri” suppongono che la vicenda non sia realmente risolta.
    «I calendari per la riduzione della portata idrica, illecitamente applicata dalla Sorical SpA, continuano ad essere aggiornati e, ad oggi, sono tante le città calabresi che sono sotto il ricatto vessatorio della Sorical», lamentano le due sigle rispetto a quanto previsto nei contratti vigenti tra le parti, «l’unica soluzione è la chiusura della Sorical SpA: passare ad una gestione pubblica e partecipata del servizio idrico su base municipale, programmare grossi investimenti strutturali regionali per il riammodernamento del sistema di distribuzione idrico comunale, ridotto oramai ad un colabrodo».
    Un mese fa, però, la Regione annunciava interventi sulle reti idriche anche a Lamezia Terme, con un investimento complessivo, tenuto conto dei ribassi conseguiti sui comuni capoluogo (finanziati su fondi POR Calabria 2014-2020) e della rimodulazione ultima del Patto per la Calabria, di 95.043 euro.
    Sabato, inoltre, i sindaci calabresi saranno chiamati, tramite votazione, ad individuare i 40 Primi Cittadini che andranno a comporre la futura assemblea della “nuova” Autorità Idrica della Calabria (AIC), in cui Lamezia Terme da commissariata potrebbe non comparire.
    «Pochissime decine di amministrazioni comunali hanno deliberato, alla data odierna, l’adesione all’AIC e questa per noi è una buona notizia», sostengono i comitati, «una consapevolezza ed una disobbedienza diffusa frutto di anni di lotta dei movimenti calabresi per l’acqua e, al contempo, un chiaro messaggio al presidente Oliverio che nessun ulteriore carrozzone dovrà vedere la luce in Calabria e che nessuna multinazionale dovrà far profitti sull’acqua».
    Proprio sabato dalle ore 18 in poi sull’isola pedonale di corso Giovanni Nicotera si terrà un presidio informativa per la campagna Stop Sorical. 

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