Le buone intenzioni del Dup 2018/2020 in tema di cultura, sport, turismo, economia, gestione amministrativa

L'aggiornamento del documento di programmazione traccia un quadro più ottimistico rispetto all'attuale in essere

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    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Se i primi mesi del 2018 hanno registrato un incremento dei mugugni contro l’efficienza nel fornire risposte da parte della macchina amministrativa comunale ora guidata dalla terna commissariale, arrivata in via Perugini dopo lo scioglimento dell’amministrazione Mascaro ma che negli atti ne sta portando avanti più di un punto, l’aggiornamento del Dup 2018/2020 pone “buone intenzioni” di lunghezza triennale cui si contrappone l’attuale iter ed andazzo comunale.
    In ambito culturale con 2 teatri su 3 chiusi ma con interventi stilati, e beni storici a fruizione limitata o vietata, il documento di programmazione parla di «promozione di eventi culturali da realizzare nel Castello Normanno, nell’area archeologica di Terina e nell’Abbazia Benedettina, Parco Mitoio, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili messe a disposizione dai fondi regionali Por», anche se il problema a monte sarebbe la gestione e fruizione di quanto indicato (nel piano triennale delle opere pubbliche son stati richiesti i fondi necessari).
    Tra gli obiettivi anche: servizi per migliorare e promuovere la fruizione del museo archeologico, della biblioteca e della casa del libro antico, anche con visite a tema; il censimento dei beni culturali per favorirne conoscenza e pubblicità; promozione e sostegno alla programmazione di eventi teatrali di prosa, commedia in vernacolo e musicali (citando i finanziamenti regionali già in essere, di cui usufruiscono per le proprie stagioni sia Ama Calabria che Vacantusi); creazione di una “rete della memoria” che accomuni un archivio di storia lametina presso il museo della memoria, una rete di aree verdi a corredo di manufatti architettonici di valore storico, paesaggistico, archeologico e religioso.
    Si dichiara la propria disponibilità a sostenere manifestazioni culturali ed artistiche (pittura, scultura, arte contemporanea, musica, scrittura creativa, recupero della storia locale, laboratori teatrali), citando eventi storicizzati (Lamezia Summertime, Festival Trame, Carnevale di Lamezia, Lamezia Comics, eventi natalizi e di fine anno) ed anche Cinema e Cinema, anche se i recenti problemi in merito alla gestione dei servizi teatrali, ed un bando per quelli cinematografici con esito ignoto sebbene scaduto da mesi, mostrano un atteggiamento diverso messo in pratica.
    Altra cartina tornasole in tal senso è l’ambito sportivo, con la maggior parte degli impianti chiusi al pubblico da inizio anno: se dopo 2 mesi di porte chiuse il “D’Ippolito” ha riaperto dopo un “aggiornamento di informazioni” tra Comune e Vigili del Fuoco, a 3 giornate dal termine del campionato di Promozione, e con un torneo internazionale di pulcini alle porte, ancora non ci sono atti ufficiali per la riapertura del “Gianni Renda” (per il quale torna anche lo spettro dell’omologazione da parte della Lega Dilettanti di inizio stagione, non avendo il Comune saldato quanto dovuto) per il quale non risulta nessun intervento urgente e di agibilità nel piano delle opere pubbliche (ma solo quello relativo al miglioramento dell’impianto di illuminazione per giocare in notturna).
    Lo stesso capitolo del Dup parla di interventi per il potenziamento (citando gli interventi inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche), la fruizione e la gestione (le attuali in proroga scadranno a fine giugno, con esiti del bando scaduto ad ottobre anche in questo caso non comunicati) degli impianti sportivi, con attività per promuovere e sostenere la cultura dello sport e nuovi bandi sia per gli impianti (non viene citato, ma ci sarà anche il problema gestionale del nuovo palasport di via del Progresso, quando sarà concluso) che le palestre scolastiche.
    In quanto baricentro geografico regionale dei trasporti (tra aeroporto, stazione ed uscita autostradale) il Dup lametino non nasconde ambizioni turistiche su ambiti diversi: promozione e sostegno per la realizzazione di scuola sportiva sull’acqua nei lidi di località Cafarone  – Marinella (ma ad oggi solo una nuova autorizzazione è stata emessa di quelle andate a bando); avvio azioni per la valorizzazione in ambito turistico di località Cafarone; sostegno a rete di imprese per la creazione di un albergo diffuso; incentivare il turismo naturalistico nelle aree verdi comunali con la creazione di itinerari; coordinamento tra le istituzioni locali per la promozione di eventi attrattivi legati a beni culturali, terme, sport acquatici, prodotti tipici, artigianato, natura e tradizioni, nonché turismo solidale; creazione app e tourist card nell’ambito più ampio di un progetto di comunicazione nazionale ed internazionale per promuovere il brand Lamezia Terme, con nuovi sportelli in città e all’aeroporto.
    Le tradizioni ed eventi attrattivi citati in precedenza da giugno scorso devono però far fronte anche alle interpretazioni più stringenti delle normative in atto, ed in tal senso il paragrafo relativo a sviluppo economico e competitività  indica espressamente l’obiettivo di redigere ed approvare dei piani di emergenza e di sicurezza dei mercati e delle fiere, senza i quali non possono essere garantite le misure di Safety e Security obbligatorie per l’espletamento dei medesimi. Proprio la mancata presa di responsabilità di tali passaggi per la fiera di San Biagio l’aveva quasi fatta saltare, e medesimi dubbi sorgono in merito a quelle previste a giugno, così come per tutti gli eventi di piazza o di pubblico spettacolo estivi.
    Altri due punti sono l’organizzazione e gestione dei servizi per le attività economiche tramite il Suap e il servizio commercio per le agibilità, la verifica delle procedure previste per l’affidamento alla Lamezia Multiservizi dell’immobile di contrada Rotoli, originariamente previsto come ingrosso ortofrutticolo ed ora indicato come sede logistica della società municipalizzata.
    Per il resto, oltre ad impegni che per un’amministrazione fan parte dell’ordinario (manutenzione, pulizia, gestione del personale, trasparenza, efficienza, etc), si pongono come obiettivi quelli di incrementare i finanziamenti per le bonifiche (ex discarica Bagni, pontile ex Sir, campo Rom), l’attivare mini isole ecologiche dal 2019 in una Lamezia si auspica coperta totalmente dalla raccolta differenziata porta a porta, l’avviare nel corrente anno una nuova procedura ad evidenza pubblica per la gestione dei 3 parchi cittadini ed altre aree verdi comunali.
    Nell’ambito del Psc si reputa che l’ultimazione del piano di zonizzazione acustica possa avvenire tra 2018 e 2019 (già a fine 2017 doveva essere però valutato dalla Regione, essendo parte integrante del piano strutturale ormai prossimo al commissariamento), nel 2018 si dovrebbe avere un regolamento per impianti di biomasse e l’istituzione del catasto di impianti termici (caldaie).

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