Francesco Grandinetti attacca sia il bando per l’organismo indipendente di valutazione che la terna commissariale

L'esponente di Fratelli d'Italia chiede l'attenzione del Governo tramite i 2 parlamentari lametini

Più informazioni su


    Francesco Grandinetti, componente dell’assemblea nazionale di Fdi nonchè responsabile provinciale del dipartimento Giustizia Sicurezza Immigrazione di Fdi, contesta l’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse ai fini della nomina dei componenti dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Perfomance 2018/2021 pubblicato dal Comune la scorsa settimana, anche se lo schema approvato dalla terna commissariale è del 30 maggio.
    «A tutt’oggi il bando non è stato pubblicato sul Portale della Perfomance presso la Funzione Pubblica così da consentire a tutti gli iscritti all’albo nazionale di partecipare alla selezione per il ruolo», lamenta Grandinetti, «l’avviso pubblico non è rivolto a tutti gli iscritti all’albo nazionale ma dedicato limitatamente alla fascia professionale n. 2 e 3 con esclusione della n. 1 e ciò non è consentito dalla legge in quanto costituisce una vera e propria discriminante per gli iscritti», anche se l’11 giugno la stessa terna specificava che ««l’incarico di Presidente di OIV o titolare di OIV monocratico può essere affidato esclusivamente a soggetti iscritti nella fascia professionale 3, nelle amministrazioni con più di 250 dipendenti».
    Altro rilievo è che «il bando in questione affida all’O.I.V. la funzione della promozione e indagine del benessere organizzativo dell’Ente ma tale mansione non è più di competenza del predetto organismo in quanto il decreto Madia ha demandato l’affidamento della suddetta funzione ad una commissione interna alle amministrazioni. Infine, in violazione del principio della invarianza della spesa imposto dalla Spending Review secondo il quale un incarico a titolo oneroso non può avere un compenso superiore a quello riconosciuto per lo stesso ultimo incarico, il bando ha previsto un compenso pari ad euro 25.000 annui e pertanto superiore a quello di euro 10.000 annui riconosciuto per il precedente Nucleo di Valutazione a guida Sindaco Mascaro. Circostanza che potrebbe attrarre l’attenzione della Corte dei Conti».
    Grandinetti va così direttamente contro la terna commissariale invitando i 2 parlamentari lametini facenti parte delle forze di governo «a rendersi portavoce dello stallo in cui vive la nostra città affinchè, il dicastero preposto, possa trarne le giuste valutazioni ed adoperarsi per un cambio di rotta».
    g.g. 

    Più informazioni su