Inaugurato il secondo dei tre blocchi del polo Asp – Inail, ipotesi navetta a carico degli enti coinvolti

Interlocuzione tra Asp e Lamezia Multiservizi per cercare di ottimizzare gli orari e le fermate degli attuali collegamenti esistenti tra la città, gli snodi di comunicazione come stazione centrale ed aeroporto, e l'area industriale.

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    Inaugurato un altro pezzo del progetto del centro protesi Inail nell'area industriale, ma non ancora tutto il progetto in toto che si dovrebbe completare entro ottobre, questa mattina con l'avvio ufficiale dell’unità operativa complessa riabilitazione, facente parte del Polo integrato INAIL – Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro ospitata nei locali della Fondazione Mediterranea Terina onlus, nell'area industriale Papa Benedetto XVI.
    L’unità ha al suo interno 26 posti letto di riabilitazione intensiva di tipo ospedaliero e un modulo di 10 posti di riabilitazione estensiva e a Ciclo continuativo (RECC), con l'obiettivo di poter garantire successivamente un’erogazione più efficace e capillare delle prestazioni protesiche e riabilitative a infortunati sul lavoro del territorio e ad assistiti del Servizio sanitario nazionale.
    L'Unità operativa complessa di Riabilitazione  dell’ASP di Catanzaro ha come mission quella di realizzare gli interventi volti a restituire ai pazienti le abilità necessarie per raggiungere il miglior livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale e relazionale. Nella hall, inoltre, sarà attivo un punto di accoglienza e orientamento per fornire informazioni e supporto agli ospiti e ai loro familiari. Esperite in precedenza già le procedure di assunzione di fisioterapisti ed altre figure mediche necessarie, in corso ci sono altre mobilità per completare l'organico necessario, con prima fase in cui sarà il personale dell'ospedale lametino e dell'azienda provinciale a coprire le necessità.
    Dal 2 luglio hanno preso inizio le attività della riabilitazione estensiva a ciclo continuativo (RECC); invece dal 3 settembre inizieranno le attività di riabilitazione intensiva ospedaliera codice 56. In rapida successione saranno attivate anche le officine del Centro Protesi dell’INAIL, sebbene il 15 gennaio era stato indicato come fine marzo l'avvio dei pieni poteri operativi, rivedendo il progetto originario di circa 20 anni fa.
    Data la collocazione del nuovo centro, in atto c'è una convenzione tra gli enti coinvolti per acquistare un mezzo che funga da navetta per il centro, con anche l'interlocuzione tra Asp e Lamezia Multiservizi per cercare di ottimizzare gli orari e le fermate degli attuali collegamenti esistenti tra la città, gli snodi di comunicazione come stazione centrale ed aeroporto, e l'area industriale.
    Tutti soddisfatti alla cerimonia inaugurale del nuovo pezzo del progetto Inail – Asp, giudicando come, anche se con 20 anni di ritardo ed in forma diversa rispetto a quanto previsto in origine, il nuovo servizio avrà valenza sia regionale che ambizione extraterritoriale. Concordi così il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, il  Direttore dell’INAIL Giuseppe Lucibello, il Commissario ad Acta per il Piano di Rientro Massimo Scura, il Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro Giuseppe Perri, il Direttore Sanitario Aziendale  Amalia Maria Carmela De Luca, il Direttore Amministrativo Aziendale Giuseppe Giuliano, il Direttore Unico dei presidi Antonio Gallucci, il Responsabile dell’U.O.C.  Riabilitazione Maurizio Iocco.
    Tra ambizioni e rivendicazioni politiche di alcuni (il 2019 sarà un anno con 3 tornate elettorali tra europee, regionali ed amministrative lametine), soddisfazioni per il servizio offerto palesate da altri, il giudizio valido sarà quello degli utenti che dovranno ricorrere alle prestazioni sanitarie nell'area industriale.
    Gi.Ga.

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