Con Manuel Alfieri salgono a 3 i giocatori reduci dalla scorsa stagione in casa Conad Lamezia

Rimarrà in giallorosso anche il giovane palleggiatore

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    Dopo Manuel Bruno anche Manuel Alfieri lega ancora il suo nome a quello del club giallorosso, è una nuova importante conferma in casa Conad Lamezia.
    Le doti tecniche ed umane del giovane palleggiatore pescarese non sono passate inosservate nel corso della passata stagione tanto che la società dei presidenti Perri e Rettura ha deciso di scommettere ancora sul talento di Alfieri che sarà quindi a disposizione di coach Vincenzo Nacci anche per la prossima stagione, la prima in Serie A2.
    «Sono contento di fare ancora parte della famiglia Conad Lamezia – afferma Manuel – la scorsa è stata una stagione strepitosa e per me di grande crescita professionale. Ho parlato con Nacci nei giorni scorsi e non ho avuto dubbi nell’accettare di rimanere a Lamezia dove mi sono trovato benissimo con i compagni e l’ambiente in generale».
    Nonostante la stagione sia finita ormai da un mese Alfieri non si è ancora fermato e non lo farà neanche ad agosto impegnato com’è, assieme al suo compagno di beach volley Mauro Sacripanti, in innumerevoli tornei in giro per l’Italia. Le prossime tappe che li vedranno protagonisti sono Cervia, Pescara e Caorle, dove a fine agosto disputeranno le finali nazionali under 21, mentre nei primi giorni di agosto saranno a Lubiana per il World Tour. Un’estate intensa che non distrae certo il ventenne Manuel da quello che sarà l’impegno per la prossima stagione agonistica indoor.
    «Mi aspetto una bella stagione, un campionato affascinante e tante nuove sfide. Non avremo l’assillo della vittoria come la scorsa stagione – continua l’alzatore – potremo giocare con maggiore serenità e sono certo che ci toglieremo delle soddisfazioni».
    Quanto al suo compagno di ruolo, il portoricano Negron, Alfieri sostiene che «ho visto qualche suo video e devo dire che è molto bravo, oltre che molto alto, sono contento di averlo in squadra e di poter apprendere anche da chi ha già affrontato un campionato universitario negli Stati Uniti e gioca nella propria Nazionale. Per quanto mi riguarda cercherò di ritagliarmi i miei spazi, di imparare e continuare a crescere. C’è sempre da imparare e questo campionato sarà una scuola di vita importante per me»

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