Da settembre primi 25 studenti per il nuovo liceo coreutico

Il nuovo corso di studi coinciderà con i lavori strutturali all'istituto Campanella

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    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Presentato nel corso di una conferenza stampa nell’auditorium dell’istituto Campanella il nuovo liceo coreutico che prenderà il via dal prossimo anno scolastico con una prima classe da circa 25 alunni (le audizioni si terranno sempre oggi, con possibile seconda sessione a settembre, cui potranno partecipare i giovani che avranno già una preparazione di base in ambito di danza). L’istituto superiore lametino, sulla base delle sue caratteristiche strutturali e della strumentazione musicale già a disposizione, ha ottenuto la convenzione con l’Accademia Nazionale di Danza ed è stata scelta per l’attivazione del liceo coreutico, il primo statale della provincia di Catanzaro e uno dei 35 in tutta Italia. Si aggiunge così all’offerta formativa anche il percorso formativo per lo studio della danza, del movimento e della gestualità corporea, che sarà seguito da docenti provenienti direttamente dall’ Accademia Nazionale di Danza. Al termine dei cinque anni si conseguirà un diploma liceale per accedere a tutte le facoltà universitarie e agli esami di ammissione ai corsi triennali e biennali di Alta Formazione Musicale presso l’Accademia Nazionale di Danza e presso il Dams.
    Il dirigente del Campanella, Giovanni Martello, sottolinea «l’impegno profuso negli ultimi 2 anni per chiedere questo nuovo indirizzo, uno sforzo sia organizzativo che logistico che andiamo ad affrontare con rinnovato entusiasmo sperando di trovare riscontro nella cittadinanza».
    Il Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno,  loda la direzione dell’istituto Campanella «avendo con 1200 alunni una popolazione scolastica tra le prime in Calabria, ed anche per questo è stata premiata la richiesta di arricchire l’offerta formativa proposta. Lo dico perché i principali attori delle scuole non sono i dirigenti ma gli alunni, ed in alcuni casi la stessa normativa non ne tiene conto». Sul nuovo indirizzo Bruno reputa si possa parlare di «una scelta importante e fondamentale, dare l’opportunità a chi ha questa vocazione nel sangue di potersi esprimere», non nascondendo come ora ci saranno i problemi strutturali dell’istituto da dover affrontare: «in questi giorni partirà la gara per la progettazione dell’abbattimento e ricostruzione di un’intera ala, un edificio nuovo che darà risposte in termini di sicurezza con un investimento di oltre 7.200.000 euro. Mio impegno sarà di riuscire, con i tecnici della Provincia, a trovare il modo di far continuare le lezioni anche durante i lavori, coordinando il tutto con il preside per limitare al minimo il disagio di studenti e docenti». 
    «Si faranno esami di ammissione al liceo coreutico anche a settembre se sarà necessario per andare incontro agli studenti che hanno fatto richiesta di nulla osta da altre scuole», ha aggiunto la docente Licia Di Salvo sottolineando che «a breve partiranno i lavori per adeguare l’auditorium e consentire lo svolgimento qui delle lezioni. Fino ad oggi ci ha supportati la scuola di danza Giselle che ringraziamo per la collaborazione. Inoltre le lezioni e i laboratori degli studenti avranno l’accompagnamento musicale dal vivo, elemento che qualifica ancora di più l’offerta del nostro liceo».
    Le docenti dell’Accademia Nazionale di danza Monica Fulloni e Giuseppina Ercolani si affidano all’aspetto simbolico di tenere la conferenza stampa proprio davanti al palco dell’auditorium, spiegando l’offerta formativa divisa tra un primo biennio in cui si approfondiscono le conoscenze di base in ambito musicale e danza, nel triennio si ci orienterà nello scegliere danza classica o contemporanea.
    A giugno del prossimo anno anche la scuola lametina potrà partecipare alla rassegna annuale promossa dall’Accademia coinvolgendo tutti i licei coreutici d’Italia.

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