Sequestro da 585.960,64 euro per imprenditore vitinicolo lametino

Il reparto carabinieri per la tutela agroalimentare di Salerno ha dato esecuzione, ponendo in sequestro due immobili siti in Cosenza e conti correnti

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    Il reparto Carabinieri per la tutela agroalimentare di Salerno, dopo articolata indagine nell’ambito dei controlli straordinari finalizzati al contrasto delle frodi comunitarie, ha denunciato all’autorità giudiziaria di Lamezia Terme il titolare di una nota azienda agricola a produzione vitivinicola responsabile dei reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico.
    L’uomo, al fine di conseguire contribuzioni comunitarie riguardanti la domanda unica di pagamento e la domanda di aiuto/pagamento misure agro ambientali e benessere degli animali per le campagne 2010, 2011 e 2012, avrebbe dichiarato il possesso di fondi agricoli senza averne la reale disponibilità.
    In tal modo, traendo in inganno l’agenzia per le erogazioni in agricoltura, sarebbe riuscito a percepire illecitamente contribuzioni comunitarie pari ad 585.960,64 euro.
    Il Procuratore capo, accogliendo le risultanze  investigative, ha richiesto al giudice per le indagini preliminari il decreto di sequestro preventivo (per equivalente) di beni riconducibili al titolare dell’azienda agricola, cui il reparto carabinieri per la tutela agroalimentare di Salerno ha dato esecuzione, ponendo in sequestro due immobili siti in Cosenza e conti correnti fino al concorso dell’importo di 585.960,64 euro

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