Nel fine settimana festa in onore della Madonna a Jacurso con Equipe 84 e cover band dei Nomadi

Jacurso si prepara ai solenni festeggiamenti in onore della Madonna della salvazione

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    Come ogni anno la comunità di Jacurso si prepara con gioia ai solenni festeggiamenti in onore della Madonna della Salvazione, che si terranno sabato e domenica.  L’ultimo fine settimana di luglio è interamente dedicato alla festa religiosa e civile, che attira molti fedeli sia originari del luogo sia di paesi limitrofi, segnando anche il ritorno dei numerosi emigrati devoti alla Vergine Maria. L’amore per la Madonna della Salvazione ha antiche origini, infatti, sebbene i dati ufficiali facciano risalire al 20 Maggio 1893 l’istituzione della “Congregazione di Maria santissima della Salvazione”, grazie all’opera di restaurazione realizzata sulla prima statua dal Drosi, nel 1892, si scoprì che questa era stata scolpita addirittura nel 1598. La statua, chiamata anche “Madonna Greca” risale, dunque, al periodo in cui dove oggi sorge il Santuario v’era il Conventino dei Padri Carmelitani, fondato nel 1576. Si presume, dunque, che i primi a trasmettere l’amore per la Madonna della Salvazione furono proprio i Padri Carmelitani del Convento, che si trovava alle dipendenze del Gran Monastero di Sant’Elia di Curinga.

    Proprio i vicini Curinghesi furono protagonisti di un antichissimo racconto, secondo il quale tentarono di trafugare la Statua della Madonna della Salvazione per portarla a Curinga, ma durante il viaggio furono sorpresi da un’improvvisa stanchezza che li costrinse a fermarsi e a poggiare la Statua su di una grande pietra. Dopo aver riposato, al loro risveglio, la Madonna non c’era più e la pietra aveva preso le forme di una comoda seduta, con la statua che aveva già fatto ritorno al suo posto sull’altare Maggiore del Santuario di Jacurso.
    La statua che oggi è venerata e che è portata in processione per le vie del paese é di fattura più recente, adorata e ammirabile per la dolcezza dei tratti del viso e la tenerezza dello sguardo.
    Il programma dei festeggiamenti partirà fin dalle prime ore del mattino di sabato, con  le marce delle bande musicali che raggiungeranno tutte le case del paese ed accompagneranno i fedeli in chiesa, per il rito dell’incoronazione.
    Durante la funzione i sacerdoti, Don Angelo Cerra e Don Giuseppe Gigliotti, incoroneranno la Madonna ed il Bambinello con Corone, Stellario e Rosario d’oro, forgiate dalle donazioni dei fedeli, che erano soliti offrire i propri ori più belli alla Vergine durante la processione.
    Proprio nella giornata di domenica, con inizio alle 18, la Statua della Madonna verrà portata in processione, a spalla, per le vie dell’intero borgo.
    Al termine della processione, si svolgerà la Funzione Religiosa che sarà celebrata all’aperto, come da tradizione, al termine della quale la Madonna verrà nuovamente accompagnata, dai numerosi fedeli, nel Santuario a Lei intitolato, con un altro grande momento di gioia, dato dalla consacrazione della Parrocchia alla Vergine Maria.
    I festeggiamenti civili saranno allietati dall’esibizione, sabato alle 22 degli “Equipe 84”, mentre domenica si esibirà la Cover Band dei Nomadi “Lo Specchio”, ed infine, a chiudere i festeggiamenti, dopo la mezzanotte di domenica, il grandioso spettacolo pirotecnico, curato dalla pluripremiata ditta “Vaccalluzzo Events” di Belpasso.
    Durante i giorni di festa l’illuminazione artistica sarà curata dalla ditta Cerullo di Montauro e si esibiranno per il paese le bande musicali “Citta di Curinga” e “Due Mari Tiriolo”.


     

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