Non disponibile il centro città, il Lamezia Comics per la decima edizione emigra ai Due Mari

Le stesse strutture usate per Trame non sono state concesse per il festival dei fumetti, che così trasloca fuori città

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    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Rompe il silenzio vigente da settembre, quando alla fine della nona edizione si dava appuntamento per la decima nello stesso posto e date simili (dal 14 al 16 settembre 2018), il Lamezia Comics per annunciare il proprio trasloco da Lamezia a Maida, sede del centro commerciale Due Mari, visto che la città della piana continua a dover far fronte ai problemi logistici e strutturali, che però sorgono a corrente alternata.
    Angelo Grandinetti, presidente dell’associazione Attivamente che è anima propulsiva del comics, non nasconde che «dopo 10 anni è la prima conferenza stampa, dopo l’unica avvenuta all’esordio, che facciamo per fare il punto sul percorso avvenuto fino ad oggi per una manifestazione che alla città ha dato tanto, offrendo spazio agli appassionati di fumetti, o fatto appassionare qualcuno. Abbiamo sempre mantenuto l’ingresso gratuito, con tutti gli sforzi del caso, per fare cultura e non per un ritorno economico».
    Anche l’organizzatore del comics lamenta come «al crescere della manifestazione non abbiamo registrato la stessa attenzione da parte delle istituzioni, avanzando ancora anche gran parte dei contributi economici deliberati per le passate edizioni. Alla decima edizione ci troviamo senza essere istituzionalizzati, solo un mese fa abbiamo avuto gli incontri richiesti in Comune, e per noi il problema non può essere il piano di sicurezza essendo quello che faccio per mestiere ed essendo già stati assicurati i documenti necessari fin dalla scorsa edizione».
    Nel 2018 rispetto alle edizioni precedenti, oltre al possibile contributo economico, sta venendo meno però la location: Palazzo Nicotera, Piazzetta San Domenico, la parte del Chiostro di San Domenico libera dal caffe letterario che fino a giugno in occasione di Trame non avevano problemi (anche se l’uso è stato pubblicato il giorno stesso dell’inaugurazione del festival sui libri), ora risultano non più a disposizione.
    «Non abbiamo avuto la disponibilità di nessuna delle strutture richieste per questioni relative all’agibilità, non abbiamo la disponibilità economica per affittare tensostrutture da allestire sul corso», precisa Grandinetti, «ieri il Comune ci ha risposto alla nostra Pec di aprile richiedendo i piani di safety e security, ma non è chiaro la sicurezza di quale luogo debba pianificare non avendo ricevuto risposta su quanto richiesto». Che già da inizio 2018 non tirasse un vento favorevole in via Perugini è noto, e tra manifestazioni saltate ed altre andate altrove di campanelli di allarme per trovare un piano B ne erano scattati diversi.
    Altrove su Lamezia però non si vuole andare «perché non ci sono altre strutture agibili utilizzabili a Lamezia se non quelle del centro su Corso Numistrano», spiega Grandinetti, annunciando così il trasloco a Maida «accogliendo la richiesta del Centro Commerciale 2 Mari».
    Viene così scoperta la locandina che è stata realizzata da Andrea Scoppetta, richiamando i 40 anni di Goldrake nel rielaborare la classica figura della Ligeia, ma per il programma ufficiale però si rinvia il tutto all’11 settembre, con una conferenza stampa al Due Mari, annullando così tutto il potenziale hype attorno alla manifestazione per chi dovrebbe organizzarsi nel caso ci fosse qualche ospite di richiamo.
    Se negli ultimi anni la concorrenza infatti regionale è cominciata a crescere (nella sola area urbana di Cosenza son 2 le manifestazioni di settore nate, con appuntamenti anche nel corso dell’anno a differenza dell’assenza di tappe intermedie rispetto alla città della piana), il Comics lametino si è trovato a battagliare più con bilanci da chiudere, autorizzazioni da ottenere, attività e programmazioni che non hanno fatto un salto di qualità (con attività social e sul sito internet ferme per gran parte del tempo tra un’edizione e l’altra, non favorendo così la creazione di una vera e propria comunity), finendo anche ad avere il dubbio di non voler fare la decima edizione vista l’impossibilità di utilizzare le strutture comunali come negli anni passati (in cui di differente c’era la dirigente e gli organi di indirizzo politico, visto che a settembre già si doveva rispettare la circolare Gabrielli ma si aveva il chiostro di San Domenico totalmente a disposizione).
    Intanto, sfruttando la vicinanza del cinema, un primo gancio tra Due Mari e Comics lo offre già la cronaca di attualità: “La Profezia Dell’Armadillo”, il film tratto dall’opera di Zerocalcare, sarà sul grande schermo dal 13 settembre, perfetto antipasto per aprire la decima edizione della manifestazione su fumetti e mondo derivato.

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