Per ‘preventivi non assunti regolarmente a protocollo’ esclusi due progetti del lametino dai finanziamenti per attività didattiche extracurricolari realizzate da scuole primarie e secondarie calabresi

Non scelte le proposte dell'istituto comprensivo Don Milani di Martirano e dell'istituto tecnico per geometri di Lamezia Terme.

Più informazioni su


    Dal POR Calabria circa 3,3 milioni di euro per attività didattiche extracurricolari realizzate da scuole primarie e secondarie calabresi. Con decreto n. 8793 del 07.08.2018 il Dipartimento Istruzione e Attività culturali ha approvato, infatti, la graduatoria dei progetti ritenuti ammissibili a finanziamento sul bando regionale finalizzato alla riduzione del fallimento precoce e della dispersione scolastica nelle aree ad elevato disagio sociale. L’obiettivo dell’avviso pubblico è la realizzazione di itinerari didattici integrativi e flessibili da svolgersi nel 2018 al di fuori del contesto scolastico, in modalità prettamente laboratoriale (campo scuola), con particolare attenzione alla scoperta delle peculiarità del territorio regionale.
    Per “preventivi non assunti regolarmente a protocollo” esclusi i progetti dell’istituto comprensivo “Don Milani” di Martirano e dell’istituto tecnico per geometri di Lamezia Terme.
    «In un territorio ad alto rischio di abbandono scolastico – dice il Presidente della Regione Mario Oliverio – è necessario un costante intervento pubblico non solo in relazione alla qualità degli edifici e della didattica, ma proiettato più in generale alla formazione dei giovani calabresi sui temi della sostenibilità ambientale, della solidarietà, delle competenze espressive e linguistiche, delle scienze, dello sport e dell’identità culturale. Ci arrivano chiari segnali dagli istituti scolastici per rafforzare attività che coinvolgano i giovani e che ne rafforzino la motivazione e la partecipazione alla vita sociale. Spunti che noi abbiamo messo a frutto in questi anni tramite un continuo confronto con il mondo dell’istruzione e della formazione educativa. Questo intervento, dunque, che finanzia con importanti risorse comunitarie 55 progetti – conclude Oliverio – segue la prima edizione, completata nel 2017, in cui abbiamo premiato 41 progetti presentati da scuole calabresi, in cui sono stati coinvolti circa 3500 ragazzi in attività didattiche a pieno titolo. Stiamo aumentando la platea di istituti, e quindi di studenti, interessati dai bandi regionali».
    «Questa azione, già sperimentata nel 2017 – spiega l’Assessore regionale all’Istruzione e alle Attività Culturali, Maria Francesca Corigliano – in due anni coinvolgerà complessivamente oltre 8.000 studenti appartenenti a ben 92 istituzione scolastiche, primarie e secondarie, dislocate sul territorio regionale. Si tratta di un investimento complessivo di oltre 5,5 milioni di euro, mediamente quasi 700 euro ad alunno, il cui specifico intento è quello di favorire il recupero degli studenti a rischio di abbandono scolastico facendogli ‘fare scuola fuori dalle aule’ in contesti meno formali o tradizionali ma non per questo meno stimolanti o efficaci dal punti di vista dell’apprendimento didattico». 

    Più informazioni su