«Se il Comune di Falerna e la Regione non si costituiranno parte civile siamo pronti a chiedere i danni morali e patrimoniali subiti da tutta la popolazione calabrese»

Mentre la coppia aggredita a Falerna è in ospedale a Lamezia Terme insieme alla madre di lei, avendo riportato la frattura dell’omero e conseguente intervento chirurgico, continua la raffica di comunicati di dissenso per l'aggressione di Ferragosto.

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    Mentre la coppia aggredita a Falerna è in ospedale a Lamezia Terme insieme alla madre di lei, avendo riportato la frattura dell’omero e conseguente intervento chirurgico, continua la raffica di comunicati di dissenso per l’aggressione di Ferragosto.
    Il Codacons preannuncia azione per danni nei confronti dei responsabili. «Il razzismo è una gravissima malattia – sostiene Francesco Di Lieto del Codacons – che si nutre della peggiore stupidità umana. La Calabria non è, e non potrà mai essere, razzista anche perché i calabresi hanno vissuto sulla loro pelle le vergogne del razzismo. La Calabria è ben altro, è Mimmo Lucano che ha fatto di Riace un luogo di cultura ed integrazione, che costituisce un patrimonio mondiale di cui dobbiamo andar fieri. Proprio per questo siamo pronti a costituirci parte civile contro i responsabili di quei crimini che umiliano la Calabria ed i calabresi. Se il Comune di Falerna e la Regione non si costituiranno parte civile – conclude la nota del Codacons – siamo pronti a chiedere i danni morali e patrimoniali subiti da tutta la popolazione calabrese».

    «Quanto accaduto nelle sera di ferragosto a Falerna risulta essere un vile gesto di un singolo, non riconducibile ad un popolo, quello calabrese e falernese da sempre in prima linea nell’accoglienza e nella solidarietà. La violenza subita dal giovane Domenicano e dai suoi cari è un fatto gravissimo. Mi auguro che Polizia e Magistratura possano fare luce rapidamente sull’accaduto punendo i responsabili di questa brutale aggressione», commenta Francesco De Sarro, vicecoordinatore Provinciale Forza Italia, a meno di 24 ore dal comunicato della polizia in cui si dichiarava di aver individuato 3 dei 7 cittadini coinvolti.

    Il circolo del Pd Lauria di Catanzaro-Centro nella persona del segretario Antonio Menniti, della Presidente Giulia Veltri, dei dirigenti e iscritti tutti, ricorda come «a Falerna già nel gennaio di quest’anno un giovane ivoriano era stato accoltellato e minacciato a seguito di un tentativo di rapina. In entrambi i casi la magistratura farà il suo corso, ma alla politica tocca, in ogni caso, interrogarsi», sostenendo che «l’estate calabrese 2017 è stata negativamente caratterizzata dall’episodio della casa vacanze di Ricadi che “non accetta gay e animali”, mentre in quella di quest’anno riecheggeranno quelle orrende parole “sei un negro di m…In Calabria non vi vogliamo”. Entrambi gli episodi hanno avuto un triste eco nazionale dando alla Calabria un’immagine distorta, diversa dalla Calabria vera che è ospitale, accogliente e inclusiva». 

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