Per il maltempo esonda il torrente Cantagalli, centro commerciale ricovero per cittadini dell’hinterland isolati

Abitanti dei comuni di Maida, San Pietro a Maida, Curinga e Cortale che non hanno potuto raggiungere le proprie abitazioni, sono stati ricoverati all'interno dei locali del Due Mari

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    Prosegue senza sosta il lavoro dei vigili del fuoco che dal pomeriggio di ieri sono impegnati su numerosissimi interventi di soccorso dovuti al maltempo. Al confine tra le province di Catanzaro e Vibo Valentia, maggiormente interessate le zone delle Serre comprese tra San Vito sullo Ionio, Filadelfia, Polia, San Nicola da Crissa, Monterosso Calabro, Cortale, Maida, Chiaravalle Centrale, San Pietro a Maida, Simbario.
    Circa 200 le unità messe in campo da tutti i comandi provinciali della regione per far fronte alle numerosissime richieste di intervento.
    Nella sola provincia di Catanzaro numerose le squadre impegnate nel comprensorio lametino dove si è verificata, tra l’altro, l’esondazione del torrente Cantagalli. In alcuni quartieri gli abitanti si sono recati nei piani superiori degli stabili in quanto l’acqua ha raggiunto livelli di altezza tali da mettere a rischio l’incolumità delle vite umane. Le strade completamente allagate da diversi centimetri di acqua hanno reso impossibile il transito dei veicoli e dei mezzi di soccorso per cui si è reso necessario intervenire con personale specialista SAF Fluviale che ha raggiunto i malcapitati con utilizzo di gommoni.
    Abitanti dei comuni di Maida, San Pietro a Maida, Curinga e Cortale che non hanno potuto raggiungere le proprie abitazioni, sono stati ricoverati all’interno dei locali del centro commerciale Due Mari. Automobili rimaste bloccate anche sulla tratta autostradale A2 del mediterraneo.

    Si registrano smottamenti lungo le Strade Provinciali e disagi alla popolazione. A Girifalco nella strada che porta a Monte Covello, all’altezza del Santa Caterina, numerosi i detriti sul manto stradale.

    A Maida in contrada Giardini lo smottamento della strada con crollo del ponte ha di fatto spezzato in due la carreggiata.

    Scuole chiuse a Girifalco, Carlopoli, Curinga, Cortale, Maida, Platania, mentre In tutto sono state 16 le persone tratte in salvo dalla squadra dei Vigili del Fuoco che opera da questa notte sulla ss18. Si tratta di due operai che erano rimasti bloccati in alcuni capannoni della zona ex sir, alcuni abitanti di Acconia di Curinga che si erano rifugiati sul tetto delle abitazioni ed altri che erano rimasti bloccati nelle autovetture. Queste persone sono state trasferite con mezzi dei vigili del fuoco a Pizzo. Ad attenerli i parenti preoccupati per la loro incolumità. Gli stessi sono stati accompagnati presso strutture alberghiere della zona.

    Fino alle 8 il traffico ferroviario sulla linea tra Catanzaro e Lamezia Terme è stato  sospeso per la presenza di una frana sui binari fra Marcellinara e Feroleto (nel corso della sospensione 4 regionali sono stati cancellati e 2 limitati nel percorso), mentre sulla linea Lamezia – Reggio Calabria il traffico è stato rallentato fino a 50 minuti per guasti agli impianti di circolazione a causa del maltempo.

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