Eccellenze nazionali e regionali per la sedicesima edizione di Ricrii

Da ottobre a gennaio 6 spettacoli di teatro contemporaneo al Tip Teatro

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    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    In una Lamezia Terme in cui spazi culturali e sportivi sono ancora ostaggio di decisioni burocratiche di tipo strutturale/gestionale che ne decretano il perdurare della chiusura, in via Aspromonte resiste ed esiste il Tip Teatro, scenario della sedicesima edizione di Ricrii, la rassegna di teatro contemporaneo organizzata da Scenari Visibili, in cui troveranno spazio anche altri laboratori teatrali, una rassegna cinematografica, presentazioni di libri ed altre forme di testo. Diversi appuntamenti, un piccolo spazio che rimane una delle poche offerte scampate alla scure della terna commissariale.
    Il calendario di Ricrii inizia il 27 ottobre con Masculu e fiammina di Saverio Laruina, il 17 novembre Hades di Movimento Danza, il 30 novembre La Lotta al potere di Capotrave/Kilowatt, l’8 e 9 dicembre Il 45 giri di astrorritintinelli, il 28 e 29 dicembre Icaro Caduto di Armamaza Teatro e PagineBiancheTeatro, chiude il 4 e 5 gennaio H2io di Scenari Visibili. Altri extra saranno annunciati, sempre per il 2019, successivamente.
    Il direttore artistico, Dario Natale, si dichiara così «contento e soddisfatto della qualità del cartellone che siamo riusciti a proporre, per un evento che giunge alle sedicesima edizione segno di continuità. Il sottotitolo, nuove parole, descrive la necessità di dover descrivere il nostro tempo che va sempre più veloce. Il proposito di questa edizione è quello di condividere con sempre più persone. Già a giugno e luglio abbiamo avuto il piacere di avere C.Re.S.Co e la Piccola Compagnia Dammacco che nella nostra città hanno tenuto laboratori in maniera residenziale».
    Spettacoli che in 4 casi son in prima regionale, celebrando sia eccellenze calabresi riconosciute come Laruina, che realtà emergenti del resto di Italia. «Abbiamo varie eccellenze del teatro contemporaneo, indagando vari registri e linguaggi dalla danza al teatro sia drammatico che grottesco», spiega Dario Natale, «a dicembre proponiamo 2 spettacoli di sicuro interesse in doppia replica per cercare di intercettare anche il flusso di giovani ed adulti di ritorno a Lamezia per le vacanze di Natale: uno studio sulla realtà del Paese, ma anche dell’arte della scena; una rilettura della storia di Icaro, caduto e ripescato da pescatori pugliesi».
    Discorso a parte per lo spettacolo di chiusura che vedrà lo stesso direttore artistico in scena: «dopo 50 repliche e premi raccolti con Patres, come Scenari Visibili ci lanciamo in un nuovo progetto che è H2io. Sempre più spesso, anche in età adulta, ci si trova a perdere certezze, ad affrontare imprevisti che vanno dal lavoro ai rapporti interpersonali, mettiamo così in scena un uomo che cerca una nuova strada da percorrere in questi tempi incerti».
    Dopo 14 edizioni nei teatri comunali, Ricrii negli ultimi anni ha trovato una propria casa diversa al Tip Teatro, spazio nato come autogestito da Scenari Visibili che ha quindi avuto la possibilità di non essere travolto dall’ondata burocratica comunale di serrate in fila. «E’ una situazione che certo mi rattrista», commenta Dario Natale in merito all’attuale fase di incertezza del teatro cittadino (Lamezia per anni è stata l’unica realtà calabrese ad offrire diversi cartelloni, dalla prosa al contemporaneo, passando per spettacoli per ragazzi e vernacolo), ma trova un aspetto positivo nell’aver trovato una nuova dimensione in uno spazio proprio: «avendo lavorato nel tempo nei 3 teatri comunali avevamo un forte baglio di esperienze su cui contare, ora che in questi 2 anni abbiamo uno spazio nostro stiamo riuscendo a creare un pubblico nuovo, e la cosa che mi sorprende è l’età media di molti spettatori che sono under 30. Non ho rimpianti da un punto di vista tecnico, perché la sala allestita da noi supera alcuni limiti strutturali e crea le migliori condizioni di fruizione dello spettacolo».

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