I gestori degli Sprar calabresi domani in Regione contro il decreto sicurezza Salvini

Per Giovanni Manoccio «è inspiegabile che si voglia tornare ai Cas che, viceversa, rappresentano la soluzione sbagliata e che, come dimostrano i fatti, sono terreno fertile per l'azione della criminalità organizzata»

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    Si terrà domani alle 11, presso la Sala Oro della Cittadella regionale, un incontro tra i rappresentanti dei progetti Sprar provinciali che presenteranno al Presidente Mario Oliverio un documento sul decreto Salvini.
    «Sarà un’occasione per riflettere sull’assurdo decreto Salvini – commenta il delegato per l’Immigrazione della Regione Giovanni Manoccio – una misura che mira a cancellare il modello virtuoso degli Sprar, sistema che ha dimostrato di essere la miglior soluzione per affrontare il fenomeno dei migranti e per realizzare, davvero, l’integrazione e l’accoglienza. È inspiegabile che si voglia tornare ai Cas che, viceversa, rappresentano la soluzione sbagliata e che, come dimostrano i fatti, sono terreno fertile per l’azione della criminalità organizzata. In Calabria – conclude il delegato regionale per l’immigrazione- ci sono 126 progetti Sprar con più di 113 comuni aderenti. Comuni che, grazie a questa opportunità, hanno trovato un’insperata opportunità di sviluppo economico e culturale. Dire addio agli Sprar significherebbe dare un colpo mortale al futuro di queste realtà».
    Giusto un anno fa, il 21 ottobre, un accordo per migliorare il sistema di accoglienza dei richiedenti la protezione internazionale era stato firmato a Taverna alla presenza del ministro dell’Interno Minniti.
    Il progetto, promuove l’intesa nazionale sancita nel “Piano ANCI,” tra il ministero dell’Interno e l’Associazione dei comuni d’Italia, e prevede il coinvolgimento attivo degli enti locali. Erano 194 i comuni che aveva aderito al protocollo e, di questi, 140 avevano già deliberato ufficialmente l’adesione (tra questi anche alcuni comuni del lametino).
    Avevano partecipato alla firma del protocollo il prefetto di Catanzaro Luisa Latella (coordinatrice delle prefetture calabresi), il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e il presidente Regionale dell’Anci Gianluca Callipo.

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