Sarà celebrato domani il funerale della famiglia travolta dal maltempo la notte del 4 ottobre

Con indosso la maglia a ricordo del figlio maggiore, Angelo Frija ha voluto pubblicamente ringraziare tra tutti i volontari Domenico Dedato ed Antonio Priamo, oltre a Francesco Trovato per l'impegno profuso

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    Il funerale di Stefania Signore e di suoi figlio Cristian, previsti per oggi alle ore 15 a Gizzeria, slittano di 24 ore, e così domani Angelo Frijia potrà celebrare il ricordo della sua famiglia spazzata via dal maltempo. Questa mattina il ritrovamento con un escavatore dei volontari del corpo di Nicolò, il bambino di 2 anni disperso da circa una settimana, terza vittima insieme al fratello Christian e la madre Stefania travolto da acqua e fango nelle campagne tra San Pietro Lametino e San Pietro a Maida.
    Il corpo del bimbo è stato trovato questa mattina dai volontari, accanto al canale che costeggia un agrumeto circa 500 metri a monte del luogo dove una settimana fa erano stati trovati i corpi del fratello e della madre.
    Con indosso la maglia del Milan a ricordo del figlio maggiore (donata dalla società rossonera), Angelo Frija ha voluto pubblicamente ringraziare tra tutti i volontari Domenico Dedato ed Antonio Priamo, oltre a Francesco Trovato per l’impegno profuso fin dal primo giorno di affiancamento alla squadre di soccorsi. Il campo baso montato tra gli uliveti, da oggi, lentamente sarà smontato.
    «Ci tengo a ringraziare, oltre agli organismi di polizia giudiziaria, la Protezione civile ed i suoi volontari, il Cnr, i vigili del fuoco, in tutte le loro articolazioni, e tutti i semplici cittadini intervenuti volontariamente, per il grande impegno che hanno profuso nelle ricerche del corpo del bambino scomparso e nelle attività correlate», ha dichiarato il Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Salvatore Curcio, in relazione al ritrovamento, dopo 8 giorni di incessanti ricerche, del corpo di Nicolò, vittima insieme alla madre ed al fratello di 7 anni del nubifragio abbattutosi in Calabria il 4 ottobre scorso. «In questa vicenda – ha aggiunto il procuratore Curcio – meritano di essere evidenziati gli aspetti di grande umanità, condivisione e solidarietà che tutti hanno dimostrato sul campo. Valori non sempre riscontrabili ai giorni nostri».
    Oltre al Curcio (la Procura ha aperto un’indagine contro ignoti) sul luogo del ritrovamento presenti anche sindaco e vicesindaco di San Pietro a Maida, oltre a parenti delle vittime.

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