«Oliverio e Bruno diano direttive chiare al Consorzio di bonifica Tirreno Catanzarese e impegnino adeguate somme per la messa in sicurezza del nostro territorio»

Per Mimmo Gianturco urge una seria e accurata manutenzione delle conduttore di raccolta dell’acqua piovana

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    L’ex consigliere comunale Mimmo Gianturco lamenta che «questa notte alcuni nostri concittadini hanno nuovamente rischiato di farsi male percorrendo le strade lametine e, soprattutto, attraversando alcuni sottopassaggi con la propria automobile. Oltre all’applicazione delle norme e delle procedure previste in casi di allerta meteo, per evitare nuovi allagamenti, urge una seria e accurata manutenzione delle conduttore di raccolta dell’acqua piovana. Ciò che è accaduto giorni fa a seguito del maltempo dovrebbe servire da monito per coloro i quali amministrano e per chi ha ruoli di responsabilità nella prevenzione dei rischi. Sono anni che denunciamo queste criticità – sottolinea l’esponente di Fratelli d’Italia – ma nessuno degli addetti ai lavori è ancora intervenuto in maniera veramente efficace. Le responsabilità politiche di ciò che sta accadendo sono chiarissime e fotografano il fallimento del centrosinistra calabrese alla guida della Regione Calabria e della provincia di Catanzaro, che sono di fatto gli enti preposti alla gestione della manutenzione dei torrenti. Oliverio e Bruno diano direttive chiare al Consorzio di bonifica Tirreno Catanzarese e impegnino adeguate somme per la messa in sicurezza del nostro territorio», anche se proprio i due esponenti istituzionali subito dopo i tragici eventi della notte del 4 ottobre avevano manifestato medesima richiesta al Governo palesando insufficienza di fondi a propria disposizione.
    Per la pioggia caduta ieri sul lametino è stato infatti comunicato il superamento soglie di  livello 2 per Lamezia Terme, e di livello 3 per Maida e Cortale, la notte passata a partire dalle 2 (e valido per le 12 ore successive). Da mezzanotte alle 9 di oggi son stati registrati infatti 75,6 litri/metro quadrato di pioggia caduta dalla stazione di Cortale, 34,2 a Maida, 9,6 a Palazzo, 28,8 a Bella.
    Nuovi disagi quindi per le aziende e le attività attorno all’area industriale, nuovamente allagate dopo i mancati interventi di ripristino e pulizia degli argini dei torrenti e canali che nuovamente ingrossati dalle piogge hanno tracimato.

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