Dopo la pioggia esonda nuovamente il Turrina, allagata area industriale e zone limitrofe

Da mezzanotte alle 12 di oggi son stati registrati infatti 80,6 litri/metro quadrato di pioggia caduta dalla stazione di Cortale, 39,8 a Maida, 18,6 a Palazzo, 33,2 a Bella.

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    Una nuova ondata di maltempo ha investito questa mattina la provincia di Catanzaro, e in particolare l’area del lametino, già duramente colpita dall’alluvione dello scorso 4 ottobre. Allagamenti e disagi alla circolazione si sono registrati, in particolare, sulla strada statale 18, all’altezza del centro meccanografico delle Poste di Lamezia Terme, a causa dell’esondazione del torrente Turrina (per un largo tratto rimasto senza argini da circa una settimana) che ha coinvolto anche alcune aziende agricole, florovivaistiche e industriali che costeggiano l’arteria: sul posto la polizia municipale e personale dell’Anas, che stanno lavorando per tenere sotto controllo la situazione e attenuare i disagi per gli automobilisti. L’area in questione non è distante da quella nella quale hanno perso la vita la 30enne Stefania Signore e i suoi figlioletti Cristian (7 anni) e Nicolò (2), travolti da un’ondata di acqua e fango lo scorso 4 ottobre ed i cui funerali sono stati celebrati sabato.
    Gli allagamenti della scorsa settimana avevano fermato anche il centro di lavorazione rifiuti della Daneco, che insiste come altre aziende specializzate nel settore all’interno dell’area industriale lametina, la quale si ritrova nuovamente a fare i conti con la scarsa manutenzione di torrenti e canali di scolo.
    Per la pioggia caduta ieri sul lametino è stato infatti comunicato il superamento soglie di  livello 2 per Lamezia Terme, e di livello 3 per Maida e Cortale, la notte passata a partire dalle 2 (e valido per le 12 ore successive). Da mezzanotte alle 12 di oggi son stati registrati infatti 80,6 litri/metro quadrato di pioggia caduta dalla stazione di Cortale, 39,8 a Maida, 18,6 a Palazzo, 33,2 a Bella.

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