Basketball Lamezia, saluta il responsabile della comunicazione

Dopo 10 anni Danilo Cirelli lascia la società gialloblu

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    Dopo che sole 2 giornate del campionato di serie B di basket sono andate in archivio, il Basketball Lamezia perde uno dei pezzi dell’organizzazione societaria.
    «Dopo 10 anni di lavoro, di gioie, di dolori, di sacrifici e di festeggiamenti, sono qui a comunicare che da giovedì 11 ottobre ho rassegnato le mie dimissioni da tutti gli incarichi che ricoprivo all’interno del Basketball Lamezia», annuncia Danilo Cirelli, «decisione molto sofferta ma presa dopo mesi di riflessioni. Le problematiche di ogni natura affrontate nell’ultimo periodo non hanno dato spazio in alcun modo alla vita personale e lavorativa. Gestire comunicazione in tutte le sue forme, immagine, giocatori e mille altre mansioni era diventato un peso insostenibile viste le condizioni in cui si lavorava. Impegno, tempo, professionalità e capacità personali hanno un valore che non è semplice da quantificare ma che merita rispetto. Per questi motivi ho deciso nonostante un sentimento d’amore persistente in questo sport e un legame indissolubile con questi colori di fare un passo indietro e lasciare ad altri l’incombenza di prendersi cura dei vari aspetti della squadra».
    L’ex responsabile della comunicazione rimarca come «non vedo l’ora che il sogno della serie B così tanto ricercata possa finalmente realizzarsi e assistere alle partite nella nostra città, nel nostro palazzetto senza più essere viaggiatori perenni, anche se da un’inquadratura completamente diversa. Devo delle scuse al mio staff, da coach Ragusa passando per gli assistenti De Summa e Adone per finire con il preparatore Mascaro, per non aver portato a termine le cose, ma la situazione purtroppo era diventata insostenibile. In questi 10 anni ho attraversato tutte le fasi evolutive della pallacanestro lametina. Dalla rifondazione della vecchia Virtus iniziata proprio nell’anno del debutto con tutti ragazzi lametini, un gruppo davvero spensierato e divertente guidato dalla passione dei genitori dei ragazzi. Passando per la crescita esponenziale del dopo fusione con il lavoro incredibile di Iracà e la nascita vera e propria del Basketball Lamezia. Due stagioni alla ricerca di un sogno culminate nell’apoteosi di Taranto e la promozione in Serie B per la prima volta nella storia della città. Emozioni straordinarie».
    Nella lettera di dimissioni c’è così spazio anche per i vari ringraziamenti: «primo tra tutti Bruno Grande, con me dal primo anno e modello di riferimento all’inizio della mia avventura. Pasquale Iracà un pozzo di conoscenza cestistica e organizzativa infinita. Animo Fragiacomo colui che mi ha introdotto a questo magnifico sport, il merito o la colpa è sicuramente la sua. Alfredo Lazzarotti compagno di viaggio di mille avventure. Gennaro Rubino il giocatore con cui ho avuto più battibecchi, ma un vero gladiatore che non si è mai arreso. Stefano Marisi il capitano da questa stagione, in un solo anno si è creato un rapporto incredibile, ho imparato tantissimo da lui e per concludere Rodrigo Monier, basta definirlo il lametino d’Argentina per descrivere cosa si è creato tra noi. Farei un torto non ricordando tutti i giocatori, chi più chi meno, che sono passati da Lamezia, perché la maggior parte di loro sono rimasti nel mio cuore, da Riccardo a Marco, passando per Chris, Franco, Leandro e tutti gli altri».

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