Dal 24 ottobre partirà la riorganizzazione della fase prenotazione/accettazione prestazioni dell’ospedale Giovanni Paolo II

Il Coordinamento Sanità 19 Marzo di Lamezia Terme ha incontrato oggi i direttori generali dell'area amministrativa e sanitaria dell'Asp di Catanzaro.

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    Mentre non è chiaro ancora quale sarà il destino della sanità calabrese, con il movimento 5 stelle ad aver annunciato più volte la sostituzione del commissario regionale per il piano di rientro, al momento ancora Massimo Scura, il Coordinamento Sanità 19 Marzo di Lamezia Terme ha incontrato oggi le i direttori generali dell’area amministrativa e sanitaria dell’Asp di Catanzaro.
    Dal comitato la prima rassicurazione è che presso l’ospedale lametino dal 24 ottobre partirà «la riorganizzazione della fase prenotazione/accettazione prestazioni (ora 5 file da ridurre a 2)», invitando gli utenti «a reclamare per iscritto, anche presso Urp. Qualsiasi problema dovesse verificarsi presso il nosocomio (p.s., reparti, ecc…), fatelo presente anche per iscritto, in forma anonima o nominativa. Vi assicuriamo che i reclami vengono portati a verifica dalla direzione interessata. Ciò anche per poter avere contezza dell'”indice di gradimento” del cittadino. Dopo averla fatta, se non doveste ricevere risultati (perché magari anonimamente presentata), potete segnalarci la casistica rappresentata e cercheremo di avere risposte, mantenendo l’anonimato nel caso».
    Se ancora la Regione non ha fissato una data di incontro, il comitato ribadisce che «vorremmo chiarimenti su quando partiranno quei fondi dei quali continuamente parliamo perché si potenzino servizi e, ad esempio si rinnovi il blocco operatorio», raccogliendo l’invito della direzione affinché i pazienti usino maggiormente la medicina territoriale (medico di base o di famiglia) invece che recarsi in pronto soccorso trovandosi poi magari ad attendere molte ore a seconda del colore del codice in ingresso.
    Per la situazione ambulanze a disposizione diretta dell’Asp, il direttore Giuliano ha annunciato che per un discorso di costi-opportunità si procederà a contratti di locazione o leasing, come già annunciato a luglio.

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