Domenica Sambiase in campo al Renda, domani Lamezia Volley dirottata a San Pietro a Maida

Da via Perugini nessuno firma la concessione degli impianti ma si continua a voler emanare ordinanze che autorizzino l'uso di un impianto mai chiuso con lo stesso atto amministrativo.

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    Sesta “ordinanza ad partita” dell’amministrazione comunale lametina che così, come già anticipato dalla società giallorossa, autorizza la disputa di Sambiase – San Marco domenica alle 15.30 al “Gianni Renda”.
    Come per i 5 casi precedenti, nessun passo in avanti rispetto all’uso regolare della struttura per gare ufficiali non essendoci alcun motivo ostativo dichiarato (al di là di non specificati documenti per ottenere un’agibilità che secondo la stessa ordinanza già è vigente, o della gestione scaduta a giugno, aspetto su cui via Perugini non ha espresso le intenzioni di soluzioni), e ad un mese dalla prima ordinanza (che aveva riguardato Sambiase – Amantea) da via Perugini nessuno firma la concessione degli impianti ma si continua a voler emanare ordinanze che autorizzino l’uso di un impianto mai chiuso con lo stesso atto amministrativo.
    La mancanza di ordinanze, ma chiusura contingente degli impianti, ha colpito intanto anche il Palasavutano: Basketball Lamezia senza campo di allenamento, nel campionato di serie C maschile domani alle 18 l’Asd Lamezia Volley domani dovrà affrontare la Lc Provolley Crotone non più presso la palestra di Savutano ma a San Pietro a Maida (problema di “trasloco” che si proporrà anche nei prossimi turni nello stesso campionato per la Volo Virtus Lamezia), aggiungendosi alle “lametine on tour” già elencate ieri.
    Già il 20 giugno, nell’incontro convocato presso il Palasparti dalle società sportive, aperto il vaso di Pandora delle strutture comunali si era rimarcato che la palestra della scuola di Savutano avesse problemi di infiltrazioni al tetto, oltre che di certificazioni (agibilità, accatastamento, etc), «ed anche in questo caso il Comune e la Provincia si sono rimbalzati le responsabilità, ma ultima notizia è un ipotetico intervento promesso per luglio» lamentava Serrao (la struttura è in gestione del Basketball Lamezia di cui è il presidente), «nonostante ogni mese abbiamo sollecitato interventi e richieste soluzioni. Problemi che in altri comuni vengono risolti in 24 ore qui ci impiegano anni».  A 4 mesi di distanza la soluzione del Comune è stata quella di voler chiudere anche quell’impianto a tutti (e non solo al pubblico come ordinato a gennaio), nonostante un certificato risalente al 2014 ancora vigente per quanto riguarda l’agibilità.
    Per rigori burocratici, insomma, si attuano atti diversi in tempi differenti invece che porre la parola fine trovando una soluzione condivisa e chiara (specie quando gli stessi atti tendono a contraddirsi tra loro).
    Gi.Ga.

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