«Se Oliverio vuole buttare la regione in discarica, se ne assuma ogni responsabilità»

I parlamentari pentastellati Giuseppe D'Ippolito e Paolo Parentela hanno presentato un'interrogazione ministro dell'ambiente, Sergio Costa,

Più informazioni su


    Mentre ieri sul sito della Regione Calabria veniva pubblicato il bando per la gestione e miglioramento dell’impianto rifiuti di San Pietro Lametino, i parlamentari pentastellati Giuseppe D’Ippolito e Paolo Parentela hanno presentato un’interrogazione ministro dell’ambiente, Sergio Costa, «sull’incessante gestione straordinaria dei rifiuti da parte del governatore calabrese Gerardo Mario Oliverio», chiedendo «qual è ad oggi lo stato delle procedure relative all’attivazione degli impianti pubblici, previsti nel piano regionale dei rifiuti, del Polo tecnologico di Gioia Tauro, degli impianti di Siderno, Rossano, Crotone, Lamezia Terme, Reggio Calabria e Catanzaro; quali iniziative di competenza intenda adottare, visto che l’ennesima ordinanza contingibile e urgente del governatore, che scadrà il prossimo 15 novembre, è l’undicesima del genere dall’insediamento dell’amministrazione regionale in carica».
    I due parlamentari sottolineano «l’inadeguatezza dell’attuale sistema impiantistico regionale, che va orientato a quelle necessarie attività di supporto alla raccolta differenziata in modo che, attraverso l’impiego delle apposite tecnologie, possa ulteriormente incidere sul recupero delle materie riciclabili ancora contenute nei rifiuti indifferenziati, così da ridurre drasticamente la dipendenza dalle discariche o dalla combustione».
    Per D’Ippolito e Parentela «il governatore della Calabria continua dolosamente con una gestione dei rifiuti del tutto al di fuori delle indicazioni dell’unione europea e, aspetto gravissimo, per un periodo che ha già superato quello massimo consentito dalla legge, che è di 18 mesi. Se Oliverio vuole buttare la regione in discarica, se ne assuma ogni responsabilità».

    Più informazioni su