Il Comune stanzia 124.991,55 euro per il servizio di potatura per 700 alberi da effettuare tra dicembre e giugno

Dopo aver tagliato 9 alberi in Piazza Garibaldi (ad aprile erano 10, ma non avendo avuto esito la precedente manifestazione il maltempo ne aveva fatto cadere uno dei pini attenzionati a metà ottobre), l’amministrazione comunale lametina torna a porre l’attenzione sulla potatura necessaria agli arbusti presenti nelle strade e zone di frequentazione pubblica.
E’ stato predisposto dall’Ufficio Verde Pubblico un progetto di servizio manutenzione per 7 mesi riguardante 700 alberi (sui 2500 censiti parzialmente da via Perugini) di varie specie:

• 50 pini – potatura e spignozzamento: cortili scolastici, Piazza Mazzini, Piazza Garibaldi, Via Antonio Di Fiore; 
• 270 palme – potatura di quelli in trattamento fitosanitario prioritariamente; 
• 20 palme – dendrochirurgia di risanamento per il recupero di esemplari attaccati dal punteruolo, siti in varie zone; 
• 350 alberi – potatura di esemplari di altezza fino a 12 mt in varie zone: Corso Nicotera, Via XX Settembre, Via Conforti, Via Riccardo Lombardi, Via Foderaro, Via Matteotti, Via Colelli, Palazzo Nicotera cortile, Via Giovanni XXIII, Via Montello, Via delle Nazioni, Via del Mare nei pressi del Cimitero di Sant’Eufemia Lamezia, Piazzale Locomotiva parcheggi, Cafarone lungo strade di accesso al lungomare, Marinella, Via Amendola, Via Tommaso Fusco, Via Vescio, Via De Senatore, Via Eroi di Sapri, Magolà, Parco Mitoio, Sant’Ermia (Oleificio Cimino), Gabella nei pressi dell’ex scuola elementare, Oppolese Strada per Gabella, Carbonara, Acquadauzano, Felicioni, Acquafredda vicino Chiesa, Vallericciardo Superiore e Inferiore, Miglierina, Santa Maria, San Minà Superiore, Bucolia, Piano Luppino, Crozzano, Caria, Piazza Garibaldi, Via Perugini e Reillo (nei pressi dell’Ospedale), Via dei Normanni, Via Capitolo (trav di via Conforti), Serra Annunziata, Calia,  Casturi, Zangarona, Fronti; 
• 10 alberi – abbattimento alberi secchi in varie zone; 

«Un censimento puntuale e completo non esiste» ammette il funzionario Tegano del Comune all’interno della relazione che per il periodo dicembre 2018 – giugno 2019 dà priorità «agli interventi di potatura, spignozzamento, dendrochirurgia di palme o abbattimento di alberi secchi, alti non meno di 4 metri, vicini od adiacenti a cabine elettriche, pali della pubblica illuminazione, sottopassi, mura di cinta, recinzioni private, cortili scolastici, pannelli di segnaletica stradale, piccole rotatorie ed aiuole, fermate e parcheggi autobus, scuole, chiese, piazze, cimiteri ed altri edifici pubblici, strade ad elevato traffico pedonale, aree verdi frequentate dal pubblico, percorsi sportivi o piste ciclabili». Questo al fine di «aumentare la sicurezza delle aree descritte con riguardo ad eventi meteo (vento che potrebbe peggiorare la stabilità degli stessi alberi) oppure a causa delle stesse piante attaccate dal Punteruolo Rosso della palma o altri parassiti e che risultassero indeboliti staticamente. Le operazioni di “allegerimento” della chioma e l’asportazione delle pigne o delle foglie delle palme quindi è finalizzata all’aumento della stabilità dell’albero, della sicurezza al transito delle persone, e della sicurezza e funzionamento ottimale degli impianti di illuminazione o cabine tecnologiche adiacenti ad essi».

Entro 10 giorni, tramite procedura negoziata tramite RDO sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione MEPA, sarà incaricata la ditta che avrà presentato la migliore offerta rispetto alla base di gara di 97.550,50 euro (il costo totale per le casse del Comune, diviso tra bilancio 2018 e 2019, sarà di 124.991,55 euro).

g.g.