Assistenza educativa domiciliare per minori in condizione di poverta, in appalto servizio fino al 31 dicembre 2019

Sarà indetta una gara d’appalto mediante procedura aperta, con aggiudicazione a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa con ponderazione relativa dei criteri di valutazione (80 punti su 100 per i profili tecnico – qualitativi, 20 punti su 100 per il profilo economico), il servizio fino al 31 dicembre 2019 di educativa domiciliare finanziato per 1.420.088,16 euro tramite Pon Inclusione – Fondo Sociale Europeo 2014-2020.
Il progetto è rivolto ai minori inseriti nei nuclei familiari, residenti nel territorio distrettuale lametino (Cortale, Curinga, Falerna, Feroleto Antico, Gizzeria, Jacurso, Lamezia Terme, Maida, Nocera Terinese, Pianopoli, Platania, San Pietro a Maida), beneficiari della misura unica di contrasto alla povertà denominata REI-Reddito di Inclusione Sociale. I minori saranno segnalati da parte dei referenti dell’Ente impegnati nelle attività di pre-assessment sociale e di definizione del relativo progetto personalizzato, rivolto a tutti i componenti del nucleo familiare, a favore dei quali potranno essere previsti servizi di supporto di varia natura, anche con valenza educativa come nel caso specifico, finalizzati al superamento della condizione di povertà, nelle sue diverse accezioni. 
Per l’erogazione del servizio è richiesta la presenza di:

• coordinatore-psicologo, con compiti di indirizzo, programmazione e cura della corretta attuazione del servizio, monitoraggio dell’andamento del medesimo e del livello di raggiungimento degli obiettivi, raccordo del lavoro di equipe, raccolta della documentazione inerente l’attività svolta;
• assistente Sociale, con compiti di valutazione sociale dei nuclei familiari e dei minori, supporto e accompagnamento, partecipazione al lavoro di equipe, monitoraggio degli interventi e dei risultati per gli aspetti di competenza;
• educatori professionali, con compiti di elaborazione e attuazione del progetto educativo individualizzato, partecipazione al lavoro di equipe, aggiornamento della documentazione inerente le attività realizzate, cura delle relazioni con i nuclei familiari e con gli altri soggetti coinvolti nella gestione dei singoli casi.