«Emerge l’evidente volontà politica di chi amministra questa regione di non far funzionare i servizi e la sanità pubblica»

La Segreteria Regionale del  Prc della Calabria nel commentare l'inchiesta Quinta Bolgia reputa che Lamezia non è l'unico caso in Calabria

Più informazioni su


    La Segreteria Regionale del  Prc della Calabria nel commentare l’inchiesta Quinta Bolgia reputa che «Lamezia è la città, non certo  l’unica, in cui come hanno più volte denunciato i compagni del Prc di quella comunità senza aspettare le odierne inchieste giudiziarie, la sanità come la Sacal è “cosa nostra”, di politici che sono riusciti ad asservire molti, da dirigenti a fasce di personale, modellando l’organizzazione a loro uso e consumo e a favore di interessi privati pericolosamente confinanti con quelli criminali. E’ la città dove in molti, troppi, sono stati ciechi e sordi. Ci meravigliano di quanti, come quegli esponenti del movimento 5 stelle, hanno atteso tali indagini per constatare quanto avveniva sotto i loro occhi: chissà cosa e quanto aspetteranno queste belle statuine per rendersi conto del  grado di compromissione dei loro alleati della Lega qui in Calabria». 
    Per Rifondazione Comunista si sarebbe davanti «ad un quadro complessivo sconfortante, in cui emerge l’evidente volontà politica di chi amministra questa regione di non far funzionare i servizi e la sanità pubblica per poter inserirsi, come avvenuto in modo lampante a Catanzaro ed a Lamezia, a Cosenza ed a Reggio, con lo sviluppo sistematico e scientifico delle più bieche pratiche clientelari».

    Più informazioni su