«Viviamo uno scoramento che mai abbiamo immaginato, cupo, sordo e avvilente»

Nel commentare Quinta Bolgia il comitato Pro Ospedale del Reventino accusa i due Dg, Mancuso e Perri

Più informazioni su


    Nel commentare Quinta Bolgia il comitato Pro Ospedale del Reventino accusa che «oggi sappiamo che chi era di fronte a noi, e parliamo degli ultimi due DG – Mancuso e Perri – che si sono sempre manifestati cordiali, attenti, ma che nulla o quasi hanno prodotto per Soveria, erano alla mercè di poteri criminali cui non hanno saputo, forse nè voluto prenderne le distanze». 
    Sostenendo di non essere giustiazilisti, «confidiamo nelle prerogative che le difese dei due manager (Mancuso non è però stato raggiunto da alcun ordine restrittivo, nè indagato, nb) metteranno in atto, e magari dimostrare la loro distanza da quanto imputatogli dalla Procura di Catanzaro, in collaborazione con la Guardia di Finanza», sostiene il comitato, ammettendo che «viviamo uno scoramento che mai abbiamo immaginato, cupo, sordo e avvilente. Anche perchè nella rete ordita da Gratteri non c’erano solo i due manager, ma altri “figuri” che le voci “del popolo”  ovvero quelle che passano qui a Soveria da orecchio ad orecchio, li volevano come “nemici” della nostra struttura. Gente che nell’ASP c’è da sempre che non potrà mai dire di non aver saputo». 
    Si ci chiede poi con 10 milioni di euro cosa si potesse fare per l’Asp, ma il valore dei beni confiscati non si riferisce all’Asp ma alle società private coinvolte.  

    Più informazioni su