Pubblicati in via definitiva sul portale regionale i 2 avvisi pubblici per artisti nei territori e i centri di residenza

Mentre i 3 teatri lametini non hanno ancora un cronoprogramma certo per la riapertura

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    Mentre i 3 teatri lametini non hanno ancora un cronoprogramma certo per la riapertura, sono stati pubblicati in via definitiva sul portale regionale i 2 avvisi pubblici per artisti nei territori e i centri di residenza ai sensi dell’Intesa Stato Regioni del 21.09.2017 e in attuazione dell’articolo 43 del D. M. 21.07.2017. 
    I due bandi prevedono il rafforzamento del sistema delle residenze con un cofinanziamento assicurato da Regione e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e rientrano nella programmazione triennale 2018-2020 della nuova Legge Regionale 19/2017 sul Teatro professionale in Calabria voluta dal Presidente della Regione Mario Oliverio in seguito alle interlocuzioni con gli operatori del settore.
    Complessivamente le risorse messe a bando per la prima annualità 2018 ammontano a 272.890, di cui 150.000 stanziati dalla Regione Calabria, come stabilito dalla pianificazione presentata dall’Assessore regionale alla Cultura, Maria Francesca Corigliano. 
    Potranno essere finanziati 3 progetti di residenza e un unico Centro di residenza, in una nuova configurazione stabilita dal Mibac. 
    Le Residenze per artisti nei territori sono luoghi ove soggetti professionali operanti da almeno 3 anni con continuità nello spettacolo dal vivo, sviluppano attività di residenza o integrano la propria attività svolta in una determinata comunità territoriale, con un’attività di residenza. L’attività progettuale di residenza deve essere svolta coinvolgendo artisti diversi da quelli appartenenti all’attività produttiva propria del soggetto che è responsabile del progetto di residenza. 
    I Centri di Residenza, invece, sono luoghi in cui un raggruppamento anche temporaneo di soggetti professionali operanti nello spettacolo dal vivo svolge attività progettuale di residenza coinvolgendo artisti diversi da quelli appartenenti all’organizzazione dei soggetti costituenti il raggruppamento responsabile del progetto di residenza. 
    L’attività di residenza deve essere l’attività prevalente svolta dal raggruppamento e deve essere svolta con continuità. Possono assumere la titolarità dei Centri di residenza raggruppamenti di soggetti professionali, anche appartenenti a differenti discipline dello spettacolo, con l’esclusione di alcune categorie: Teatri Nazionali, i Teatri a Rilevante Interesse Culturale, Teatri di Tradizione, per i quali è ammessa la possibilità di assumere il ruolo di partner associati, partecipanti all’evoluzione del progetto per assicurare competenze, risorse economiche in entrata e fornire garanzie di sviluppo alle attività di residenza per l’inserimento degli artisti nel sistema complessivo dello spettacolo, sia in ambito nazionale che internazionale. 
    Possono quindi far domanda in forma associata le imprese, i festival, i centri di produzione, i circuiti, gli organismi di promozione e quelli di programmazione. Ciascun componente del raggruppamento deve avere un’esperienza almeno triennale nelle attività di residenza. 
    Per partecipare al bando occorre essere iscritti nel Registro regionale del Teatro, istituito dalla Legge regionale 19 del 2017. Le domande potranno essere presentate compilando la modulistica disponibile sul portale istituzionale della Regione Calabria e sulla pagina del Dipartimento regionale Cultura, indirizzandole a bandi.tisc@pec.regione.calabria.it, entro il 3 dicembre.

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