D’Ippolito annuncia esposto sulla chiusura del Teatro Grandinetti, venerdì incontro in Procura

Il parlamentare denuncia che «Lamezia Terme non è più dei lametini, il che è gravissimo e imperdonabile»

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    «Sulla presunta inagibilità del teatro Grandinetti ho già presentato un esposto contro una pluralità di soggetti, tra cui il commissario del Comune di Lamezia Terme, Francesco Alecci. Alla magistratura penale ho chiesto di verificare atti, fatti e responsabilità», annuncia il deputato dei 5 Stelle Giuseppe D’Ippolito, anticipando che venerdì mattina, nella stessa giornata della manifestazione di piazza, incontrerà in Tribunale il Procuratore Salvatore Curcio.
    «Da tempo denuncio e contesto un ostinato comportamento anomalo della commissione straordinaria e di dirigenti del municipio, che appare in linea con precise scelte della precedente amministrazione comunale, caduta in seguito allo scioglimento per infiltrazioni mafiose», lamenta D’Ippolito, anche se teatri ed impianti sportivi fino a novembre dello scorso anno erano aperti.
    «Le istituzioni di competenza esamineranno le questioni che ho posto con il dovuto rigore formale. Il dato di fatto, come ho ribadito altre volte, è che Lamezia Terme non è più dei lametini, il che è gravissimo e imperdonabile», accusa il parlamentare grillino, «l’attuale inagibilità del teatro Grandinetti ha degli aspetti molto seri che vanno conosciuti, approfonditi e valutati a modo. Per questo ritengo essenziale darne conto ai giornalisti, affinché riportino all’opinione pubblica quanto ho potuto ricostruire, da cittadino prima e da deputato poi».
    Si potrebbe cominciare da una questione non secondaria: la mancanza di ordinanze che chiuda le strutture per inagibilità.

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