Il morto è vivo de I Vacantusi indicato come miglior spettacolo 2018 del teatro amatoriale calabrese

Menzioni speciali ai giovani attori della “Compagnia Il teatro che non C’era”, regia di Francesco Pileggi per la bella testimonianza del teatro come occasione di inclusione ed integrazione sociale

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    Grande successo di pubblico e calorosa partecipazione per la quarta edizione del prestigioso “Premio Bronzi di Riace”, manifestazione organizzata dalla Federazione Italiana Teatro Amatoriale (Fita) Comitato Regionale Calabria, patrocinata dalla presidenza del consiglio regionale della Calabria. Una festa del teatro che si è svolta ieri presso il T-hotel, e che ha visto la presenza delle compagnie teatrali amatoriali tesserate FITA, provenienti da tutta la Calabria.
    Ad aprire la manifestazione è stata l’esibizione del Gruppo Teatrale Carma di Reggio Calabria, con lo spettacolo “1861-La brutale Verità” miglior spettacolo dell’edizione 2017.La rappresentazione di quell’amara verità ha creato una suggestiva atmosfera accendendo i riflettori sulla memoria della nostra identità di meridionali, con uno spettacolo che non si è posto come mero racconto del passato ma come amara testimonianza di quelle pagine di storia poco conosciute o totalmente ignorate. Lo spettacolo tratto dal libro “La brutale verità” di Michele Carilli, che ne ha curato la regia insieme a Lorenzo Praticò, ha presentato sotto forma di teatro – canzone, la storia del periodo pre e post unitario, sottolineando l’umanità di tutti i protagonisti dell’epoca.
    In un clima particolarmente acceso di pathos, si è poi dato il via alla premiazione, con un breve intervento dei componenti della giuria tecnica, giudicante le compagnie: Michele Spataro (presidente), Giuseppe Minniti e Consolato Latella.
    Giuseppe Minniti, tesoriere FITA Nazionale ha sottolineato che la bellezza della manifestazione non va letta in virtù di un riconoscimento, ma in relazione alla misura di tutte quelle sollecitazioni artistiche ed umane che, ogni incontro nel segno del teatro, regala.
    «Il ruolo della commissione giudicatrice. – ha precisato il presidente FITA Calabria, Consolato Latella – è stato particolarmente arduo ma se pur faticoso, ha sempre espresso un giudizio nel rispetto di ogni singolo lavoro, apprezzando la passione e la crescita di ogni compagnia FITA, segno che vi è una classifica di riconoscimenti, ma che non è quella ad essere il parametro di valutazione dell’intero concorso».
    A vincere il premio come “miglior spettacolo dell’edizione 2018” sono stati “I Vacantusi” di Lamezia Terme con lo spettacolo “Il morto è vivo”, regia di Giovanni Carpanzano. A consegnare il riconoscimento è stato Paolo Mascaro, ambasciatore FITA Calabria che ha sottolineato la valenza sociale del teatro, luogo per eccellenza di confronto fra menti, dialogo di emozioni, crescita civica.
    Presente alla premiazione in rappresentanza dell’assessorato alla Cultura Regione Calabria, Salvatore Bullotta che ha espresso il suo plauso per un concorso intriso già dal nome, di cultura che già a partire dal periodo storico dei Bronzi di Riace, era fondata sul teatro come primo luogo di incontro e confronto.
    Menzioni speciali per questa quarta edizione sono andate ai giovani attori della “Compagnia Il teatro che non C’era”, regia di Francesco Pileggi per la bella testimonianza del teatro come occasione di inclusione ed integrazione sociale. Premio speciale anche per Adriano Beraldi, autore della Commedia “U lupu, l’acqua e l’agnellu”, Compagnia I Tinti di Rossano per il dialetto piacevole, musicale, custode delle nostre radici latine e greche.
    Ed ancora:

    • riconoscimento speciale per gli Amici del Musical di Pellaro, di Reggio Calabria, per aver trasmesso un teatro che è scuola di vita e momento di incontro tra generazioni sul palcoscenico e nella vita;
    • Miglior attrice Caratterista è andato ad Assunta Spirlì, Compagnia “La Bottega del Sorriso, di Cittanova.
    • Miglior attore Caratterista, Giuseppe Guerrisi, Compagnia “I Baroncini, Rizziconi;
    • Miglior attrice Non Protagonista, MariaRosa Gaudio, Compagnia “I Baki”. Cosenza;
    • Miglior attore Non Protagonista, Salvatore Alfano, Compagnia “Il Volo delle Comete”, Amantea 
    • “Miglior attrice Protagonista ex equo tra Mariella Rotondaro, Compagnia il Cucco,e Tiziana Migliano, Compagnia Quinta Scenica; 
    • Miglior attore Protagonista, Enzo Alfano, Compagnia “Il Volo delle Comete”, Amantea 
    •  Migliore Scenografia, alla Compagnia “I Vacantusi” di Lamezia Terme;
    • Migliori costumi, Compagnia “Ibaki”, Mendicino ;
    • Migliore Regia a Imma Gurasci, Compagnia “Ibaki”, Mendicino  

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