A Roccella la prima de ‘Il magico mondo di Alice’ della compagnia lametina ‘A regola d’arte’

Aprendo così un lungo tour della compagnia lametina in numerose città calabresi ma non in quella della piana, visto che non si hanno tempi certi per la riapertura dei teatri cittadini.

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    La prima del musical “Il magico mondo di Alice”, realizzato dalla compagnia teatrale lametina “A regola d’arte” diretta da Tiziana De Matteo, si è tenuta nell’auditorium comunale “Unità d’Italia” di Roccella Ionica, aprendo così un lungo tour della compagnia lametina in numerose città calabresi ma non in quella della piana, visto che non si hanno tempi certi per la riapertura dei teatri cittadini.
    Un cast di oltre 20 persone che ha messo insieme gli studenti di diversi istituti scolastici lametini, a cui si sono aggiunti giovani di Reggio Calabria venuti a Lamezia per preparare lo spettacolo. La docente Michela Cimmino, nei panni della Regina di cuori, nei mesi scorsi, parallelamente al lavoro teatrale, ha stimolato gli studenti a riflettere sul valore letterario e sul messaggio etico del noto romanzo di Lewis Carroll reso più coinvolgente dalla scenografia curata da Andrea De Munno. Il progetto si è arricchito della professionalità e  collaborazione sinergica della scuola di danza “Ruskaia” diretta da Sefora Caimano, con i costumi realizzati dagli stessi ragazzi della compagnia.
    Il tour proseguirà nelle prossime settimane in diversi teatri calabresi anche con gli altri spettacoli messi in scena dalla compagnia lametina: il 12 e il 13 Dicembre all’auditorium “Frammartino” di Caulonia con “Il magico mondo di Alice” e “Amori rivoluzionari”; il 16 e 17 gennaio al Cilea di Reggio Calabria “Il magico mondo di Alice” e “Amori rivoluzionari”; il gran finale il 28  febbraio  “Il magico mondo di Alice” al teatro Rendano di Cosenza
    «Il successo della prima de “Il magico mondo di Alice” – dichiara la direttrice Tiziana De Matteo – è frutto del lavoro di squadra che in questi mesi abbiamo condotto tutti insieme , e ringrazio in particolare per la passione e la carica che ognuno di loro,  indistintamente, mette in ogni progetto. Resta indubbiamente il rammarico per esser stati costretti a mettere in scena per la prima volta lo spettacolo in un’altra città, a causa delle note vicende riguardanti i teatri e i principali siti culturali lametini. L’impegno della nostra associazione è anzitutto valorizzare il teatro e il canto come occasione di crescita umana e come mezzo per educare e rieducare, soprattutto le nuove generazioni, alla bellezza e alla riscoperta di sentimenti e valori senza tempo».

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