Va al Crotone il primo derby calabrese nel campionato di serie B di pallamano maschile contro un Atletico Lamezia incerottato

Finisce 24-21 una partita in cui l’Atletico Lamezia avrebbe meritato almeno il pareggio, così come lo avrebbero meritato anche i giovani dell’Under 17, che sono usciti dal campo perdendo 20-18.

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    Va al Crotone il primo derby calabrese nel campionato di serie B di pallamano maschile, con il rammarico dell’Atletico Lamezia di aver sprecato tante occasioni.
    Assenti Burgio e Ienuso, infortunati Ciriano (durante la partita della categoria inferiore) e Votta, la squadra ospite scende in campo con Villella (K), Grilletto (VK), Ferraiuolo, Scali, Arzenti, Sgrò e Delfino.
    Iniziano i 60 minuti e gli atleti in campo non sono più amici di vecchia data, non sono più ex compagni di gioco, la partita diventa subito maschia e i giocatori tirano fuori la grinta. Il primo attacco è per l’Atletico, ma il primo gol è del Crotone, che segna con Vrenna, sulla respinta di Villella dopo un tiro dall’ala destra. Ferraiuolo nell’attacco successivo riporta in parità il punteggio.
    Il 2-1 del Crotone arriva dopo vari tentativi da entrambe le parti, ed è subito una battaglia punto a punto: Sgrò segna il secondo gol su rigore, procurato da Grilletto, ma nei due attacchi successivi Fiorenza ristabilisce le distanze e Malerba allunga. Il 4-4 arriva con il gol di Scali, con un rigore trasformato da Arzenti e con due parate di Villella.
    I ribaltamenti di fronte sono continui, con le squadre sempre alla pari; sul 6-6 i padroni di casa chiedono il timeout. Al rientro in campo le squadre hanno una fase di attacchi nulli, con errori e falli da entrambe le parti. È di nuovo il Crotone a sbloccare il risultato con Fiorenza, ma grazie ad un doppio break dei nerogialli (Arzenti e Delfino), il risultato si porta per la prima volta a vantaggio dei lametini.
    Sul 7-8 l’Atletico Lamezia non sfrutta la possibilità di allungare con un contropiede, e subito viene punito con il pareggio. Villella regge la difesa e dopo una parata provvidenziale, lancia in prima fase Delfino, che si fa respingere il tiro.
    Il Crotone con esperienza rallenta il gioco, cercando di non far ripartire in velocità i lametini, che però non mollano: palo di Ferraiuolo, parata di Villella, tiro di Scali respinto. La beffa è dietro l’angolo e in un momento così positivo il Crotone trova il vantaggio per un errore della difesa nerogialla. Dopo il timeout chiamato da Frontera, un gol di Perri R. e un gol di Ferraiuolo fissano il risultato del primo parziale sul 10-9.
    Il secondo tempo inizia con un gol per parte: è ancora il Crotone a segnare per primo, l’attacco del Lamezia è un po’ disordinato e frammentato e in difesa troppi spazi incoraggiano il tiro degli avversari. Villella si supera, parando anche i tiri da contropiede, ma in attacco l’Atletico sembra avere un black-out.
    Sul 15-11 Frontera chiama il time-out per cercare di riorganizzare la squadra. La mancanza di cambi non aiuta a mantenere la freschezza di gioco e non aiuta il mister a trovare soluzioni. La strigliata dell’allenatore però serve, perché i ragazzi rientrano in campo con un altro piglio.
    Ferraiuolo si procura e trasforma un rigore (15-12), subito dopo Villella chiude la porta ad un contropiede del veloce Nesputo.
    Nell’attacco successivo è Scali a portare a 13 i gol e di nuovo Villella si oppone ad un contropiede di Nesputo. Ferraiuolo accorcia ancora (15-14), Villella para e fa ripartire Arzenti, che non riesce a concludere.
    È di nuovo il Crotone ad avere un’occasione da gol, ma il capitano dell’Atletico non ci sta, respingendo ancora. Il pareggio è di Arzenti: 15-15.
    Le azioni sono veloci e concitate: Delfino tira dall’ala e la respinta del portiere si trasforma in un assist per Grilletto che, sempre attento, porta in vantaggio i Lametini (15-16).
    La partita è divertente ed è diventata spettacolare: le due squadre si equivalgono e lottano su ogni palla. Il break da 5 dell’Atletico Lamezia non scoraggia i crotonesi che, punti nell’orgoglio e sostenuti da un pubblico caloroso, riescono a pareggiare e a tornare in vantaggio.
    La situazione si è nuovamente ribaltata, ma è sul 19-17 che gli equilibri si rompono con l’infortunio di Arzenti (sostituito da Mercuri non in ottima forma). I nerogialli non demordono, provando a segnare con attacchi continui, spesso respinti dal portiere avversario.
    Il Crotone allunga portando a + 3 la differenza reti: ancora Grilletto e Ferraiuolo (da segnalare la splendida girella con cui ha siglato il gol 20), ma il gap non cambierà fino alla fine della gara.
    Finisce 24-21 una partita in cui l’Atletico Lamezia avrebbe meritato almeno il pareggio, così come lo avrebbero meritato anche i giovani dell’Under 17, che sono usciti dal campo perdendo 20-18.
    «I ragazzi hanno fatto del loro meglio. Abbiamo qualche giocatore acciaccato e fuori condizione, ma non deve essere un alibi. Se ci impegniamo al massimo in partita e in allenamento riusciremo a migliorare e a toglierci delle soddisfazioni», valuta a fine gara l’allenatore dei lametini, «la doppia sconfitta nel derby deve servirci da lezione, perché è dagli errori che passa il processo di costruzione e di crescita della squadra. Ho fiducia in loro e sono convinto che miglioreremo»

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